Low alcol e soft pleasure, chiare le tendenze di mercato nel mondo della birra. 32 Via dei Birrai propone 3+2, la birra a bassa gradazione e alta qualità
Le ricerche internazionali sui consumi di bevande alcoliche sono concordi: si privilegiano sempre più prodotti a bassa gradazione, soprattutto tra i giovani. Poi, d’inverno, ci si vuole coccolare con gesti e assaggi quotidiani, tranquilli, rilassanti, conviviali. La 3+2 di 32 Via dei Birrai è l’opzione perfetta per accompagnare questi trend: è una birra leggera (3,2°), profumatissima, fruttata, speziata e secca, scorrevole ma con personalità
Le tendenze di mercato parlano chiaro: il consumo di alcol sta lentamente cambiando volto. Cambiano le quantità, le abitudini, le scelte e le motivazioni che ci spingono a bere. IWSR e BVA Doxa hanno recentemente posto l’accento su due dinamiche che meritano di essere approfondite.
L’IWRS – International Wine & Spirits Research, l’autorità globale sui dati e sull’intelligence delle bevande alcoliche – in un suo recente report ha sottolineato la continua crescita di popolarità e di domanda del cosiddetto “low alcol”. Si tratta di bevande pur alcoliche ma leggere, beverine, la cui richiesta è in forte aumento in tutto il mondo: l’istituto calcola un +6% entro il 2027 nei 10 mercati più importanti. A trainare questo trend sono proprio i più giovani, per ragioni di salute e poi anche economiche: se il dato medio dei consumatori che dichiarano di aver ridotto le occasioni di consumo di bevande alcoliche è del 64%, il numero s’impenna al 75% per gli appartenenti alla generazione Z (in età legale per consumare alcol), si riduce al 70% per i Millennial, al 60% per la Generazione X e crolla al 54% per i Boomer. Insomma, la logica dei più giovani è bere bene, ma bere a basso contenuto alcolico. A chi non verrebbe in mente una birra di qualità?
Questi dati fanno il paio con quelli offerti da BVA Doxa. La società è stata interpellata dal Centro Informazione Birra di AssoBirra per scattare la fotografia periodica sul mondo birrario tricolore. Ha quindi focalizzato la sua attenzione su questo periodo in particolare, in Italia, che si caratterizza per il trend low alcol. Quali sono i sentimenti di consumo in un periodo come questo? Si riassumono in un’espressione precisa: soft pleasure. L’inverno è la stagione che celebra i piaceri semplici e autentici, le atmosfere intime e i momenti da vivere con lentezza; è il periodo che invita a riscoprire la bellezza dei piccoli gesti quotidiani, a creare rituali di comfort e convivialità, a vivere momenti dedicati al relax e alla riscoperta delle tradizioni. Sentire comune è la voglia di stare a casa, magari rilassandosi sul divano e condividendo momenti allegri con gli amici, senza eccessi, bevendo qualcosa di non alcolico. O di poco alcolico. Di nuovo: a chi non verrebbe in mente una birra di qualità?
In un caso (low alcol) o nell’altro (soft pleasure), la birra si afferma come una bevanda capace di accompagnare questi momenti, diventando un lusso accessibile e a basso tenore alcolico, nonché un complemento perfetto per arricchire i piccoli piaceri quotidiani.
3+2 di 32 Via dei Birrai, la birra low alcol e soft pleasure
Qualità e low alcol. Condivisione e soft pleasure: 32 Via dei Birrai ha la risposta giusta per rispettare queste esigenze, ovviamente in una birra, buonissima. Si chiama 3+2 ed è uno dei prodotti più interessanti di questo birrificio artigianale nato nel 2006 in Veneto per volere di tre amici, Loreno Michielin, Fabiano Toffoli e Alessandro Zilli, che decisero di unire forze, ingegni imprenditoriali e passione per la natura scegliendo di andare controcorrente, proponendo birre italiane di altissimo profilo e con filiera basata su logiche ecocompatibili.
La 3+2 nasce da un’esigenza e da un doppio gioco di parole. Il gioco di parole si rifà ovviamente a 32 Via dei Birrai ma anche alla bassa gradazione alcolica di questa birra: solo 3,2°. L’esigenza è quella di proporre una birra di livello ma “facile” alla beva; leggera ma di assoluta qualità. Non a caso vanta il marchio “Birra Quotidiana” di Slow Food, che così ne spiega l’attribuzione: “Birra Quotidiana è una birra di grande valore organolettico, non pastorizzata, non filtrata, fatta da un birrificio artigianale, che ha come plus il suo essere equilibrata, semplice e perché no, non impegnativa”.
La birra 3+2 non è né microfiltrata né pastorizzata; è profumatissima, fruttata, speziata e secca, scorrevolissima ma con personalità. Il suo sapore risulta rinfrescante, lievemente acidulo (dovuto alle spezie), in cui si stemperano, delicati, il malto e il luppolo. Dal corpo medio ma più consistente rispetto ai prodotti della stessa categoria, offre schiuma bianca, compatta, sottile e persistente; è birra di colore giallo paglierino, talvolta velato dal lievito, con saturazione fine. Il suo bouquet regala note intense, fruttate, erbacee, di agrumi freschi. È disponibile nel formato 0.5 e nel formato 0.75 litri.
Low alcol, alta qualità, massimo piacere: 3+2 è la risposta di 32 Via dei Birrai a chi cerca una birra che sappia fare tendenza senza perdere l’essenza del gusto.
Le birre – 32 Via dei Birrai, produce otto tipi diversi di birre, ognuno caratterizzato da uno specifico colore nell’iconica etichetta. La Audace è una bionda totalmente biologica doppio malto che ha fatto messe di premi, dal secondo posto del Best Bio Beer 2022 all’oro dei World Beer Awards 2018. La Nebra è un’ambrata dolce con nuances di fiori di sambuco, medaglia d’oro ai World Beer Awards 2019. E ancora: la Oppale è una bionda luppolata, la Curmi una bianca speziata con note di coriandolo e scorza d’arancio. Poi ci sono sorsi più particolari, per palati esigenti, come quelli della Atra, una bruna morbida, della Admiral, rossa doppio malto, della Tre+due, leggera speziata con sentori di coriandolo e scorza d’arancia amara, e della Nectar, bruna al miele di castagno del Grappa, prodotta solo per il Natale. E poi c’è la Ambita, birra chiara monoluppolo, 100% italiana perché prodotta esclusivamente con ingredienti locali. 32 Via dei Birrai, ad aprile 2024, ha vinto ancora una volta il Premio “Eccellenza “della Guida alle birre d’Italia di Slow Food.
32 Via dei Birrai
Low alcohol and soft pleasure, market trends in the world of beer are clear. 32 Via dei Birrai offers 3+2, the low-alcohol and high-quality beer
International research on the consumption of alcoholic beverages agrees: low-alcohol products are increasingly preferred, especially among young people. Then, in winter, people want to pamper themselves with daily gestures and tastings, calm, relaxing, convivial. 32 Via dei Birrai’s 3+2 is the perfect option to accompany these trends: it is a light beer (3.2°), very fragrant, fruity, spicy and dry, smooth but with personality
Market trends speak clearly: alcohol consumption is slowly changing. The quantities, habits, choices and motivations that drive us to drink are changing. IWSR and BVA Doxa have recently highlighted two dynamics that deserve to be explored in depth.
The IWRS – International Wine & Spirits Research, the global authority on alcoholic beverage data and intelligence – in a recent report highlighted the continued growth in popularity and demand for so-called “low alcohol”. These are alcoholic but light, drinkable beverages, whose demand is increasing sharply throughout the world: the institute calculates a +6% by 2027 in the 10 most important markets. Driving this trend are the youngest, for health and then also economic reasons: if the average figure of consumers who declare they have reduced the occasions of consumption of alcoholic beverages is 64%, the number soars to 75% for members of Generation Z (of legal age to consume alcohol), drops to 70% for Millennials, to 60% for Generation X and collapses to 54% for Boomers. In short, the logic of the younger ones is to drink well, but drink with low alcohol content. Who wouldn’t think of a quality beer?
These data points are paired with those offered by BVA Doxa. The company was asked by the Centro Informazione Birra of AssoBirra to take a periodic snapshot of the Italian beer world. It therefore focused its attention on this period in particular, in Italy, which is characterized by the low alcohol trend. What are the consumer feelings in a period like this? They are summarized in a precise expression: soft pleasure. Winter is the season that celebrates simple and authentic pleasures, intimate atmospheres and moments to be lived slowly; it is the period that invites us to rediscover the beauty of small daily gestures, to create rituals of comfort and conviviality, to experience moments dedicated to relaxation and the rediscovery of traditions. A common feeling is the desire to stay at home, perhaps relaxing on the sofa and sharing happy moments with friends, without excess, drinking something non-alcoholic. Or low-alcohol. Again: who wouldn’t think of a quality beer?
In one case (low alcohol) or the other (soft pleasure), beer establishes itself as a drink capable of accompanying these moments, becoming an accessible luxury with a low alcohol content, as well as a perfect complement to enrich the small daily pleasures.
3+2 OF 32 Via dei Birrai, the low alcohol and soft pleasure beer
Quality and low alcohol. Sharing and soft pleasure: 32 Via dei Birrai has the right answer to meet these needs, obviously in a beer, very good. It is called 3+2 and is one of the most interesting products of this craft brewery founded in 2006 in Veneto by three friends, Loreno Michielin, Fabiano Toffoli and Alessandro Zilli, who decided to join forces, entrepreneurial talent and passion for nature by choosing to go against the grain, offering high-profile Italian beers with a supply chain based on eco-friendly logic.
3+2 was born from a need and a double play on words. The play on words obviously refers to 32 Via dei Birrai but also to the low alcohol content of this beer: only 3.2°. The need is to offer a high-level beer that is “easy” to drink; light but of absolute quality. It is no coincidence that it boasts the “Birra Quotidiana” brand from Slow Food, which explains its attribution as follows: “Birra Quotidiana is a beer of great organoleptic value, unpasteurized, unfiltered, made by an artisan brewery, which has as its plus its being balanced, simple and why not, not demanding”.
3+2 beer is neither microfiltered nor pasteurized; it is very fragrant, fruity, spicy and dry, very smooth but with personality. Its flavor is refreshing, slightly acidic (due to the spices), in which the malt and hops are delicately diluted. Medium-bodied but more consistent than products in the same category, it offers white, compact, thin and persistent foam; it is a straw-yellow beer, sometimes veiled by yeast, with fine saturation. Its bouquet offers intense, fruity, herbaceous, fresh citrus notes. It is available in the 0.5 and 0.75 liter formats.
Low alcohol, high quality, maximum pleasure: 3+2 is 32 Via dei Birrai’s answer to those looking for a beer that knows how to set trends without losing the essence of taste.
The Beers – 32 Via dei Birrai, produces eight different types of beers, each characterized by a specific color on the iconic label. Audace is a completely organic double malt blonde that has won a lot of awards, from second place in the Best Bio Beer 2022 to gold at the World Beer Awards 2018. Nebra is a sweet amber with nuances of elderflower, gold medal at the World Beer Awards 2019. And again: Oppale is a hoppy blonde, Curmi is a spicy white with notes of coriander and orange peel. Then there are more particular sips, for demanding palates, such as Atra, a soft brown, Admiral, a double malt red, Tre+due, light spicy with hints of coriander and bitter orange peel, and Nectar, a brown with chestnut honey from Grappa, produced only for Christmas. And then there is Ambita, a single-hop pale ale, 100% Italian because it is produced exclusively with local ingredients. 32 Via dei Birrai, in April 2024, once again won the “Excellence” Award from the Slow Food Guide to Italian Beers.