La nuova linea di supporti per cuscinetti di NGI stabilisce nuovi standard di igiene e pulizia
I supporti dei cuscinetti sono dei tipici punti deboli di molte linee di produzione. Ma una nuova linea di supporti chiusi per cuscinetti, del leader del mercato globale nel campo del design igienico, la società danese NGI, affronta questo problema alla fonte. I nuovi supporti NGI sono certificati IP69k e USDA.
L’azienda danese NGI, leader di mercato globale nel settore dei componenti igienici e del design, ha portato l’igiene dei supporti per cuscinetti a un nuovo livello.
La loro nuova linea di prodotti, la prima nel mondo dei componenti in movimento, consiste quindi nei primi supporti per cuscinetti progettati in conformità alle specifiche EHEDG, USDA e 3-A. Allo stesso tempo, i nuovi supporti NGI sono certificati IP69k. La classificazione IP69K è per applicazioni in cui si utilizzano lavaggi ad alta pressione e ad alta temperatura per igienizzare le apparecchiature.
“I supporti per cuscinetti sono uno dei punti deboli di molte linee di produzione e siamo lieti di offrire una nuova soluzione igienica. I tempi in cui viviamo hanno reso l’importanza dell’igiene più chiara che mai e, sebbene sia la nostra prima linea di supporti per cuscinetti, si poggia su oltre 25 anni di esperienza, partnership e innovazione nel campo dell’ottimizzazione igienica”, afferma Jan Nygaard, Amministratore delegato NGI.
I cuscinetti sono realizzati in acciaio inossidabile o ceramica industriale e il cuscinetto è protetto da una sigillatura impermeabile brevettata che blocca lo sporco e i batteri. Il design è brevettato e unico in quanto il cuscinetto è una combinazione di cuscinetto radente e cuscinetto a sfere.
“È un malinteso comune che i cuscinetti nei supporti aperti siano più facili da pulire, lubrificare e sostituire. Tuttavia, i cuscinetti che non sono posizionati in un’unità sigillata sono esposti a sporco e batteri che possono quindi diffondersi ad altre parti della macchina e compromettere la sicurezza di alimenti o medicinali. Con i nostri supporti per cuscinetti il pensiero è opposto: non è necessario lubrificare e sostituire. Sono lubrificati per tutta la vita”, afferma Jan Nygaard.
I supporti sigillati non solo riducono il rischio di contaminazione, ma riducono anche al minimo l’uso di acqua e detergenti per la pulizia, migliorano la sicurezza alimentare e riducono i tempi di fermo mantenendo i cuscinetti in funzione. Inoltre, è possibile ridurre i costi sia di assistenza che di manutenzione.
Questo rende i supporti per cuscinetti un’alternativa interessante per tutti, ad es. per l’industria farmaceutica e alimentare, nonché per le altre industrie in cui è importante mantenere degli alti livelli di igiene.
A new level of hygiene
New line of bearing houses from NGI sets new standards within hygiene and cleanability
Bearing houses are typical weak points in many production lines. But a new line of closed bearing houses from the global market leader within hygienic design, the Danish company NGI, tackles this issue up front. The bearing houses from NGI are IP69k and USDA certified.
The global market leader within hygienic components and design, Danish company NGI, has taken the hygiene of bearing houses to a new level.
Their new product line, their first within the area of moving parts, are thus the first bearing houses designed in accordance with EHEDG, USDA and 3-A. At the same time the new bearing houses from NGI are IP69k-certified. The IP69K rating is for applications where high pressure and high temperature washdown are used to sanitize equipment.
“Bearing houses is one of the weak points in many production lines, and we’re glad to offer a new, hygienic solution. The times we live in has made the importance of hygiene clearer than ever, and even though it is our first line of bearing houses, it is built on more than 25 years of experience, partnership and innovation within the field of hygienic optimization,” says Jan Nygaard, Managing Director, NGI.
The bearing houses are protected by a patented, waterproof sealing that blocks out dirt and bacteria. The design is patented and unique as the bearing is a combination of plain/slide bearing and ball bearing.
“It is a common misunderstanding that bearings in open houses are easier to clean, lubricate and replace. However, bearings that are not placed in a sealed unit are exposed to dirt and bacteria which can then spread to other parts of the machine and compromise food or medicine safety. With our bearing houses the thinking is opposite – you don’t have to lubricate and replace. They are lubricated for life”, states Jan Nygaard.
Sealed bearing houses not only reduce the risk of contamination hazards, but also minimize the use of water and cleaning detergents, enhance the food safety and reduce down-time keeping the bearings running and running. Furthermore, you can reduce costs on both service and maintenance with closed bearing houses.
This makes the bearing houses an interesting alternative for everybody in e.g. the pharma- and food- industry as well as other industries where it is important to be on top of the hygienic situation.