ITP è costantemente impegnata a ridurre le quantità di film plastico negli imballi sia in termini assoluti che sostituendo la plastica di origine fossile con quella da fonti rinnovabili
Tra i fattori positivi che si sono manifestati nel mercato degli imballi flessibili per il food, vi è la maggior consapevolezza dei consumatori finali dell’imballo non solo come elemento estetico, di protezione e sicurezza alimentare, di veicolo di informazioni, ma anche del suo impatto ambientale.
Tale tendenza, tuttavia, si manifesta attraverso la preoccupazione relativa al fine vita della confezione e alle modalità del suo smaltimento.
In realtà, per avere una conoscenza corretta dell’impatto ambientale di un packaging, così come di qualsiasi prodotto, bisogna allargare il campo di osservazione fino a considerare l’intero ciclo di vita del prodotto stesso, in termini di “carbon footprint impact” complessivo. Gli imballi in film plastico consentono infatti un dimostrato allungamento della shelf-life dell’alimento, riducendo gli sprechi di cibo che producono emissioni di gas serra di gran lunga superiore al packaging che li contiene, così come una riduzione del peso e del volume dell’imballo, che impatta positivamente sulla logistica e il trasporto.
ITP è costantemente impegnata a ridurre le quantità di film plastico negli imballi sia in termini assoluti che sostituendo la plastica di origine fossile con quella da fonti rinnovabili, pur incrementandone le performance, e supportandone l’accoppiamento con supporti a base cellulosica.
Parallelamente, affronta importanti investimenti in termini di certificazioni dei suoi prodotti, volte a garantire ai clienti che le proprietà di riciclabilità, di compostabilità o l’utilizzo di biomateriali siano veritiere perché accertate da enti terzi indipendenti e riconosciuti a livello internazionale.
Lo standard di qualità per la sicurezza alimentare BRC, che le viene riconosciuto ogni anno dal 2013, si è ampliato con l’aggiunta di un modulo volontario, che certifica anche la corretta gestione di polveri, scaglie e granuli di materie plastiche durante le attività produttive al fine di prevenirne la dispersione, anche accidentale, nell’ambiente.
ITP è la prima azienda in Europa ad aver ottenuto questa certificazione con Modulo 10 a pieni voti, e questo la rende estremamente orgogliosa.
Sustainability guaranteed and certified
ITP is constantly committed to reducing the quantity of plastic film in packaging both in absolute terms and by replacing plastic of fossil origin with that from renewable sources
Among the positive factors that have emerged in the market of flexible packaging for food, there is the greater awareness, by the consumers, of the packaging not only for its aesthetic, for the protection and safety of food, or as a vehicle of information, but also for its environmental impact.
This trend, however, creates concerns about the end of life of the package and the methods of its disposal.
In reality, in order to be aware of the real impact of a packaging on the environment, it is necessary to broaden the observation to consider the entire life cycle of the product itself, in terms of overall ‘carbon footprint impact’. In fact, plastic film packaging allows a proven extension of the shelf-life of the food, reducing food waste which, itself, produces greenhouse gas emissions far superior to the packaging that contain them. Also, flexible packaging allows a reduction in the weight and volume of the food packaging, with a positive impact on logistics and transport.
ITP is constantly committed to reducing the quantities of plastic film in packaging both in absolute terms and by replacing plastic of fossil origin with that from renewable sources, while increasing its performance, and supporting its lamination with cellulose-based supports.
At the same time, ITP faces major investments in terms of certifications of its products, aimed at ensuring customers that the properties of recyclability, compostability, or the use of biomaterials are true because they are ascertained by independent and internationally recognized third parties.
The BRC quality standard for food safety, which has been recognized to ITP every year since 2013, this year has been extended to an additional voluntary module, which certifies also the correct management of powders, flakes and granules of plastic materials during production activities, in order to prevent its dispersion, even accidental, in the environment.
ITP is the first company in Europe to have obtained this Module 10 certification with flying colours, and this makes it extremely proud.