Esigenze di sicurezza funzionale hanno spinto Robox a creare una collaborazione stretta con BBH, azienda tedesca il cui focus da più di 30 anni è la sicurezza
La missione della Robox SpA è, da sempre, la progettazione e la produzione di sistemi per il controllo del “motion” idonei a qualunque tipo di applicazione. Nel corso del tempo è via via aumentata la potenza di calcolo e, a corredo, sono stati sviluppati gli ambienti di sviluppo e i molteplici linguaggi necessari per un’agevole programmazione.
Negli ultimi anni, le richieste di sicurezza negli impianti e l’affacciarsi sul mercato di molti dispositivi safety hanno spinto Robox verso l’integrazione e l’interfacciamento di tali elementi e protocolli. Dapprima sono stati interfacciati, via Axioline, gli I/O safe della Phoenix, società con la quale Robox collabora da parecchi anni con successo. Successivamente si è sentita la necessità di poter gestire in modo sicuro funzioni matematiche anche trascendenti. Si pensi, ad esempio, alla necessita di controllare in modo sicuro il tool point di un robot (Safely Limited Position). Oppure alla necessità di limitare in modo sicuro la velocità di una qualunque macchina operatrice (safely limited speed).
Queste esigenze di sicurezza funzionale hanno spinto la Robox a creare una collaborazione stretta con la BBH, azienda tedesca il cui focus da più di 30 anni è la sicurezza.
Le due aziende, si integrano perfettamente dal momento che entrambe hanno scelto EtherCAT come bus di automazione real-time.
L’accoppiata dei “motion controller” Robox e dei PLC di sicurezza BBH unitamente all’adozione del protocollo di comunicazione “safe” FSOE trasportato da EtherCAT offrono oggi agli OEM, operanti nei settori packaging, beverage, converting, robotica, etc., la possibilità di raggiungere i requisiti di sicurezza funzionale (SLS, SLP, …) anche al TCP.
L’accoppiata Robox/BBH ha trovato una importante applicazione anche nel settore degli AGV, settore dove Robox opera da decenni ed ha maturato esperienza in tutti i più utilizzati sistemi di guida: filo guida, guida laser, guida inerziale, guida magnetica e guida naturale (SLAM).
È noto che gli AGV, veicoli a guida autonoma, devono condividere gli spazi con l’uomo. A tal fine gli AGV sono sempre dotati di laser scanner di sicurezza (PLS) al fine di individuare eventuali ostacoli lungo il percorso, ma soprattutto evitare incidenti con l’uomo.
Le aree di sicurezza dei PLS non possono essere fisse, ma devono variare lungo il percorso per molteplici ragioni. Queste variazioni devono pertanto essere gestite da “software” in modo sicuro, necessità che l’accoppiata Robox/BBH unitamente al protocollo FSOE soddisfano pienamente.
La guida inerziale è stata ed è la più utilizzata dalla Robox, sia perché si adatta con facilità agli ambienti di lavoro più ostili, sia per la semplicità d’installazione. Basti pensare alle varie fabbriche al di fuori dell’Europa, dove grandi impianti sono spesso impervi, costruiti in edifici di qualità scadente e pongono condizioni di lavoro difficili. È proprio in queste situazioni che il sistema Robox sfoggia la propria resilienza e nel corso degli ultimi anni è entrato nel cuore di centinaia di AGV che operano presso vari impianti in giro per il mondo
La foto mostra il famoso AGV dimostrativo Robox, col sensore di prossimità PLS in bella evidenza. I PLS sono storicamente programmati, fatta salva l’area minima, con delle aree gestite in modo non sicuro. L’introduzione dei dispositivi safety nel campo degli AGV permette un nuovo sistema con tutte le aree dinamiche gestite in modo sicuro dal PLC di sicurezza potendo quest’ultimo leggere dei trasduttori sicuri tramite FSoE oppure uno o due trasduttori aggiuntivi. Entrambe le soluzioni sono facilmente adottabili dal sistema Robox. L’attivazione delle aree può avvenire a contatti oppure direttamente in FSOE se il PLS lo permette.
www.robox.it
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Automation and safety
To meet increased safety standard of robotics systems requirements, Robox has started a close collaboration with BBH, German company whose focus has been on safety for more than 30 years
The mission of Robox S.p.A. has always been to design and produce motion control systems suitable for any type of application.
Over the last five decades, and alongside the gradual increase of available computing power, Robox has been keen on developing innovative programming languages and environments tailored around the needs of the growing industry, and specifically designed to allow an easier and more efficient use of the available resources in several fields including packaging, robotics applications and automated guided vehicles (AGV).
In recent years, the demand for safety systems, and the appearance of different commercial safety solutions have pushed Robox towards the integration and interfacing of those elements and protocols to meet the requirements of the market while ensuring the smoothest integration process.
After the integration of Safe I/O modules through Axioline bus, which has been built directly into the back of Robox’s RP motion controller series thanks to the collaboration with Phoenix, Robox has continued their journey towards FSoE (Fail Safe over EtherCat).
Contemporary industry presents the need to perform safety operations such as Safely Limited Position (SLP) and Safely Limited Speed (SLS) to increase the safety standard of robotics systems operating alongside expensive equipment or human operators. To meet these new requirements Robox has started a close collaboration with BBH, a German company whose focus has been on safety for more than 30 years.
Because of the mutual choice of adopting EtherCat as their real-time automation bus, the combination of Robox motion controllers and BBH safety PLCs, together with the adoption of the “safe” FSOE communication protocol carried by EtherCAT, now offer OEMs operating in the packaging, beverage, converting, robotics, etc. sectors, the possibility of achieving functional safety requirements (SLS, SLP,…) also for TCP.
The Robox/BBH combination has also found an important application in the AGV sector, a sector where Robox has been operating for over three decades and has gained experience among most of the guidance systems: guide by wire, laser guidance, inertial guidance, magnetic tape guidance and natural guidance (SLAM).
It is often the case that AGVs, self-driving vehicles, must share the available space with humans. For this reason, the AGVs are always equipped with safety laser scanners (PLS) in order to identify any obstacles along the route, alongside the safety feature of avoiding accidents involving humans.
Because of the nature of the system, the safety areas defined by the PLS need to be defined according to the vehicle speed and direction, this is crucial to allow the vehicle to move in narrow spaces without compromising the production rate but maintaining the overall safety standard of the system.
These variations must therefore be managed by “software” in a safe way, a need that the Robox/BBH combination together with the FSOE protocol fully satisfies.
Robox’s inertial guiding system is by far the most installed guidance system by Robox, both because of the precision and reliability that the system is capable of achieving, and the competitive cost of the system.
Most plants are located in factories outside Europe where large plants are often impervious, built in poor quality buildings and pose difficult working conditions. It is exaclty in these situations that the Robox system shows its resilience and over the last decade it has entered the heart of hundreds of AGVs operating at various plants around the world.
The photo shows the famous Robox demonstration AGV, with the PLS proximity sensor clearly visible. PLS are historically programmed, subject to the minimum area, with some area modification handled via not safety certified manners. The introduction of Safety devices in the AGV field allows a new system with all dynamic areas safely managed by the safety PLC, the latter being able to read safe transducers via FSoE or some additional transducers. Both solutions are easily embeddable within Robox’s system. The activation of the areas can take place through digital contacts or directly in FSOE if the chosen PLS allows it.