Abrigo: l’evoluzione del taglio a ultrasuoni

Abrigo: l’evoluzione del taglio a ultrasuoni

Abrigo risponde alle crescenti esigenze di qualità, igiene e innovazione dettate dall’evoluzione del consumatore e delle sue abitudini

La tecnologia del taglio a ultrasuoni applicata ai prodotti alimentari ha avuto, negli ultimi anni, una diffusione sempre crescente. I campi di applicazione più interessati sono stati quello dei prodotti da forno farciti, quello degli snack, quello caseario. Le esigenze all’origine di ciò sono state sostanzialmente di quattro tipi: incremento della qualità, incremento dell’igiene, innovazione dei prodotti e cambiamento nelle abitudini dei consumatori.

La prima esigenza è la più evidente a livello estetico: l’aspetto finale di un prodotto tagliato da una lama ad ultrasuoni è decisamente più attraente.

La seconda esigenza, relativa all’incremento dell’igiene, deriva dal poter tagliare senza asportare materiale; mentre, sia nel taglio tradizionale “a seghetto” sia nel taglio ad acqua, ne viene asportato uno spessore, sia pur minimo, che va ad inquinare la linea di produzione.

In terzo luogo, in un mercato altamente competitivo vengono introdotti continuamente prodotti con caratteristiche complesse, con farciture o ricoperture che richiedono di essere trattate, nella fase del taglio, in modo ottimale. Infine, il consumatore-tipo è cambiato: le dinamiche sociali hanno fatto emergere la richiesta di prodotti monoporzione, che vanno quindi tagliati alla fonte.

Nonostante alcuni di questi sviluppi siano relativamente recenti, la Abrigo SpA ha incominciato a produrre macchine di taglio a ultrasuoni già nel 1995.

La macchina più semplice proposta dalla Abrigo è la Multras, ideale per la porzionatura a “spicchi” di torte tonde, ma adatta anche a ottenere tranci trasversali di prodotti allungati, tipo plum-cake.

Nonostante la sua semplicità questa macchina si pone ai massimi livelli di produttività nel suo settore, con una cadenza fino a 400 torte/ora. Il prodotto viene caricato a mano all’inizio della macchina, mentre dal pannello operatore touch-screen si selezionano: l’altezza della torta, il suo diametro e il numero di fette che si desidera ottenere. La macchina esegue in automatico tutte le operazioni, compreso lo scarico del prodotto tagliato.

Per soddisfare le necessità di massima flessibilità nasce invece la macchina Flexcut, in cui la lama o le lame a ultrasuoni sono movimentate da un braccio robotizzato ad almeno 4 assi, che consente di eseguire le operazioni più disparate su semilavorati tondi o rettangolari: porzionatura in rettangoli, quadrati, triangoli; eliminazione a scelta dei bordi del semilavorato; possibilità di agire sul prodotto fermo o in movimento. Il prodotto può essere caricato a mano o arrivare da una linea automatica sul trasportatore di cui è dotata la macchina; un sistema di sensori guida il ciclo del braccio robotizzato, ciclo che può essere personalizzato mediante i parametri impostabili sul pannello touch-screen come vere e proprie “ricette” di taglio, che si possono salvare e modificare a piacere.

Per questa sua versatilità, la macchina può anche operare il taglio trasversale a inseguimento di filoni continui in transito sul trasportatore.

Come tutti i sistemi Abrigo queste macchine dispongono di teleassistenza, mediante la quale i tecnici possono intervenire a distanza e in tempo reale sul software della macchina in qualsiasi parte del mondo.

The evolution of ultrasound cutting

Abrigo meets the growing demand of quality, hygiene, and innovation set by the evolution of consumers and their habits

Ultrasound cutting technology applying to food products has become increasingly popular in recent years.

The most interesting fields of application have been stuffed bakery products, snacks, and dairy. Basically, the four requirements behind of this have been quality increase, higher hygiene, product innovation and change in consumers’ habits.

The first and most evident requirement is aesthetical: The final look of a product cut by an ultrasound blade is certainly more appealing.

The second requirement, about higher hygiene, derives from the capacity of cutting without taking off some material, which usually happens with traditional dented cutting and water cutting that take off smaller parts of the product which then pollute the production line.

Thirdly, in a highly competitive market, products with complex characteristics, with stuffing or glazing requiring to be treated, in the cutting stage, are constantly introduced. Finally, the typical consumer has changed: Social dynamics have highlighted the demand of single-portion products, which need cutting at the source.

Although some of these developments have been relatively recent, Abrigo SpA started producing ultrasound cutting machines already in 1995.

The simplest machine proposed by Abrigo is Multras, ideal to segment not only round-shaped cakes, but also to slice transveral portions of long products, such as plum cake-like products.

Despite of its user-friendliness, this machine delivers the highest level of productivity of its sector with capacity up to 400 cake/h. The product is loaded manually at the beginning of the machine, and an operator can select cake height, diameter and number of slices on a touch-screen panel. The machine automatically performs all operations, including the discharge of segmented product.

To meet the requirement of maximum flexibility, Abrigo proposes Flexcut, whose blade or ultrasound blades are operated by a robotized arm of at least 4 axes, which enables the most diverse operations on round-shape or rectangular-shape semi-finished products: rectangular, square or triangle segmentation; edge elimination from semi-finished product; possibility to intervene on the product, still or in motion. The product can be manually loaded or being conveyed from an automatic line; a sensor system drives the robotized arm’s cycle, and its parameters can be personalized through a touch-screen panel as real “recipes” that can be saved and modified at will.

Thanks to its versatility, the machine can also operate a transversal tracking cut on bread loaves on the conveyor belt.

Alike all Abrigo systems, these machines too are provided with teleassistance, through which technicians can operate remotely and in real time on the machine software in any part of the world.