Negli ultimi anni l’utilizzo di azoto all’interno dei birrifici è diventato fondamentale, poiché previene e protegge il prodotto finale dai problemi dovuti al contatto con l’ossigeno nelle varie fasi di produzione. Inoltre, l’autoproduzione di azoto svolge un ruolo fondamentale nel raggiungimento di pratiche sostenibili
In fase di produzione ogni contatto della birra con l’ossigeno può causare problemi di qualità. Ecco perché l’azoto, un gas conosciuto per le sue proprietà inerti, viene usato per movimentare la birra e saturare i serbatoi. Anche i fusti, quando vengono puliti tra un utilizzo e l’altro, spesso vengono riempiti di azoto.
Azoto o anidride carbonica?
Sia l’azoto che l’anidride carbonica sono gas inerti, utilizzati per lavare, spurgare, imbottigliare e tappare la birra. L’anidride carbonica può essere sostituita dall’azoto in tutti processi, anche nella fase di gassatura dove l’utilizzo dell‘azoto per azotare la birra le dona una consistenza più liscia e cremosa con bollicine più fini.
L’azoto e la sua autoproduzione in loco dal punto di vista commerciale offrono enormi rispari sui costi in quanto è molto meno costoso dell’anidride carbonica e non è soggetta alla fluttuazione dei prezzi della CO2. Inoltre, l’anidride carbonica tende a riscontrare problemi nella catena di approvvigionamento, lasciando i birrifici senza il gas inerte di cui hanno bisogno.
Produzione di azoto on-site
Molti birrifici che utilizzano l’azoto lo acquistano in bombole o liquido. L’autoproduzione di azoto in loco offre diversi vantaggi, migliora l’efficienza e il risparmio, l’eliminazione delle
consegne riducono l’impatto ambientale, la dipendenza da fornitori e i conseguenti problemi di logistica.
I generatori di azoto Pneumatech, azienda leader nella produzione di sistemi di generazione di gas e trattamento aria, permettono di offrire sempre prodotti di eccellenza, coniugando risparmio, convenienza, flessibilità e contribuiscono anche a una produzione più ecologica. Semplicemente collegando il produttore di azoto a una fonte di aria compressa essiccata, questo inizia a produrre l’azoto alla purezza necessaria, sfruttando l’azoto naturalmente presente nell’aria ambiente e proteggendo la birra in tutte le fasi.
Breweries and nitrogen self-production: quality and sustainability
In recent years nitrogen has become fundamental to breweries’ production process, as it prevents and protects the final product from oxygenation issues at the various production stages. Additionally, nitrogen self-production plays a crucial role in sustainable practices
Any contact with oxygen can lead to quality issues at any stage of beer production. That is why nitrogen, an inert gas, is used in beer transportation, packaging, tank purging and blanketing. Also, kegs are often filled with nitrogen during their cleaning phase.
Nitrogen or carbon dioxide?
Both N2 and CO2 are inert gases used to rinse, purge, infuse and package beer. CO2 can be replaced with nitrogen in all processes, especially during carbonation. However, some breweries prefer N2 over CO2 for their beer production, as nitrogen creates a smoother texture with fine bubbles. On the other hand, CO2 is highly soluble in beer and, thus, it can exceed in carbonation.
From a business point of view, nitrogen and its on-site self-production offer huge cost savings since it is much less expensive than carbon dioxide and is not affected by CO2 prices’ fluctuation. Moreover, carbon dioxide tends to run into supply problems, leaving breweries without the needed amount of inert gas.
On-site nitrogen production
Many breweries buy nitrogen in cylinders or liquid. The on-site nitrogen self-production offers several advantages, such as greater efficiency and savings, as well as eliminating the delivery of cylinders or liquid nitrogen. On-site nitrogen self-production reduces breweries’ environmental impact, avoiding supply logistics problems for beer producers.
Being a leading company in gas generation and air treatment systems, Pneumatech nitrogen generators always offer high-quality products, combining savings, convenience and flexibility, as well as they contribute to a more sustainable production. By simply connecting the nitrogen generator to a dried compressed air source, it begins to produce nitrogen at the necessary purity, using the nitrogen naturally present in the ambient air and protecting your beer at all stages.