In un affascinante connubio tra cultura contadina e innovazione, la nuova generazione prosegue con successo l’opera di Gino Girolomoni, padre del biologico in Italia
La cooperativa ha chiuso il 2020 con 18,8 milioni di fatturato (+36% su 2019). Aumentano risorse umane e agricoltori coinvolti in una produzione unica che copre l’intera filiera della pasta.
Cresce il modello Girolomoni, realtà di riferimento nel panorama del biologico con un sistema unico di produzione che copre tutta la filiera della pasta, dalla coltivazione al piatto. La cooperativa agricola, con sede a Isola del Piano (Pu), ha chiuso il 2020 con 18,8 milioni di euro di fatturato, pari ad una crescita del 36% rispetto l’anno precedente. Una crescita che va di pari passo con l’aumento delle risorse umane, passate da 55 a 70, e degli agricoltori coinvolti nella filiera, che sono oggi 450, quasi 100 in più del 2019.
Guidata dalla nuova generazione, la cooperativa prosegue con successo la strada tracciata sin dal 1971 da Gino Girolomoni, padre del movimento biologico in Italia, perseguendo un modello di sviluppo che oltre alla sostenibilità economica punta a valorizzare il legame con il territorio, il senso di comunità, il rispetto della terra.
“Il 2020 ci ha chiamato ad un impegno straordinario, che tutti hanno vissuto con grande spirito di servizio – commenta Giovanni Battista Girolomoni, presidente della cooperativa e figlio di Gino –, ciascuno ha dimostrato flessibilità e disponibilità anche a svolgere mansioni diverse: è grazie alla collaborazione di tutti che siamo riusciti ad affrontare quest’annata difficile. Entrare nelle case con la nostra pasta, mentre circolavano immagini di scaffali vuoti e tutto era bloccato, è stato per noi un privilegio. L’aumento della richiesta – aggiunge Girolomoni -, con la crescita dei consumi in casa e il maggior utilizzo di canali di acquisto che presidiamo, come l’e-commerce, ci ha premiato. Ma al di là dell’eccezionalità, c’è un trend negli ultimi anni di crescente attenzione per il biologico e per la qualità: siamo felici che i prodotti Girolomoni, con una filiera completa 100% bio, costruita in tanti anni di lavoro, sia sempre più apprezzata”.
Il 2020 segna un balzo nel quadro di un andamento già positivo (il 2019 aveva chiuso con 13,8 milioni, pari a +12% sull’anno precedente), con una produzione della pasta, attività principale della cooperativa, arrivata a 105 mila quintali. Quasi l’83% del fatturato proviene dall’estero: Girolomoni esporta oggi in 30 paesi, fra cui i principali sono: Francia, Germania, USA, Spagna, Australia e Giappone. I risultati sono legati anche alla politica di investimenti, con in primo piano la costruzione del mulino, inaugurato nel 2019, che ha consentito di chiudere tutta la filiera di produzione: il grano viene coltivato negli 80 ettari di proprietà e dai 450 agricoltori in Italia (di cui il 76% nelle Marche), macinato e lavorato dalla cooperativa per raggiungere tutto il mondo. Sono in progetto ulteriori investimenti per l’ampliamento degli uffici e la realizzazione di un nuovo magazzino, di un centro di stoccaggio e di laboratori a servizio degli agricoltori.
La cooperativa Girolomoni si estende sulle colline tra lo splendido monastero di Montebello (da qui iniziò il sogno di Gino), lo stabilimento, i campi coltivati e la locanda, dove i prodotti Girolomoni arrivano al piatto. È in questo scenario unico che il modello Girolomoni diventa condivisione e incontro, con molteplici attività: ospitalità, fattoria didattica e visite guidate che contribuiscono a promuovere i valori dell’agricoltura sostenibile. Attività che nel solo 2020, tenuto conto delle limitazioni dovute alla pandemia, hanno portato ad Isola del Piano circa 3500 persone.
Gino Girolomoni
Estesa sulla collina di Isola del Piano (Pu), la Gino Girolomoni è una cooperativa agricola impegnata nella produzione e commercializzazione di prodotti da agricoltura biologica. L’attività principale è nella produzione della pasta: il modello “dal seme al piatto”, con una intera filiera votata al biologico costruita in 50 anni di lavoro, rende la Girolomoni un caso unico in Italia e in Europa.
Erede dell’esperienza straordinaria di Gino Girolomoni, padre del movimento biologico in Italia che avviò la sua attività pioneristica nel 1971, la nuova generazione prosegue questa storia affascinante fatta di rispetto per la terra, valorizzazione del lavoro e promozione dell’agricoltura sostenibile.
La cooperativa conta 30 soci e 70 dipendenti, oltre ai 450 agricoltori coinvolti nella filiera attraverso la cooperativa Montebello. Il sito produttivo comprende 80 ettari coltivati e lo stabilimento, alimentato ad energia rinnovabile, con mulino, pastificio e magazzini. L’estero è il mercato principale: Girolomoni esporta oggi in 30 paesi, fra cui i principali sono: Francia, Germania, USA, Spagna, Australia e Giappone.
La cooperativa è parte dell’ “ecosistema Girolomoni”, che comprende anche la Fondazione Girolomoni per la cultura, la cooperativa Montebello per l’agricoltura, l’agriturismo per l’accoglienza e il Consorzio Marche Biologiche per promuovere l’approccio di filiera e la necessità di fare rete.
Girolomoni, organic food” from seeds to your table”
The new generation successfully continues the work of Gino Girolomoni, the father of organic production in Italy, in a fascinating combination between traditional farming and innovation
The cooperative has closed the year 2020 with a turnover of 18.8 million (+36% on 2019). An increase in the human resources department and in the number of farmers involved in a unique production covering the whole cycle of pasta production.
Girolomoni, a reference model in the organic world, with a unique system covering the whole cycle of pasta production, from growing to final consumption, is continuing to flourish. The agricultural cooperative, based in Isola del Piano (Pu), closed the year 2020 with a turnover of 18.8 million Euro, that is a growth of 36% compared to the previous year. The growth goes step by step with an increase in the human resources department, which has increased from 55 to 70 units and in the involved farmers, which today amount to 450, nearly 100 more than 2019.
Led by the new generation, the cooperative successfully continues the work set since 1971 by Gino Girolomoni, founder of the organic food movement in Italy, pursuing a development model aimed at economic sustainability and at promoting the connection with the territory, the local communities and the respect and protection of the earth.
“The year 2020 has requested from all of us an unprecedented commitment, which everybody undertook with an extraordinary sense of sacrifice, says Giovanni Battista Girolomoni, chairman of the cooperative and son of Gino, showing flexibility and the availability to take on also different tasks: it is thanks to the collaboration of everybody that we have been able to get through this difficult year. Entering people’s homes with our pasta, while the media showed empty shelves and everything was blocked, has been a great privilege for us. The increase in the demand, adds Girolomoni, due to the escalation in household consumptions and the greater use of purchase channels where we were already present, such as e-commerce, has rewarded us. Beyond this exceptional situation, we are witnessing a growing interest in organic and quality food: we are extremely pleased that Girolomoni products, with a 100% organic production chain, fruit of many years of work, are more and more appreciated”.
The 2020 result is a new jump forward within the framework of an already positive trend (2019 closed with 13.8 million turnover, equal to +12% on previous year), with a pasta production, the core activity of the cooperative, reaching the amount of 105 thousand tons. About 83% of the turnover comes from export: Girolomoni exports today in 30 countries, among them, the main ones are: France, Germany, US, Spain, Australia and Japan. The results are due also to the investment policy, which saw on the foreground the building of the new mill, opened in 2019, allowing the completion of the whole production chain: the wheat is grown on the 80 hectares owned by the cooperative and by the 450 farmers in Italy (76%in the Marche region), it is then ground and processed by the cooperative and distributed all around the world. Further investments are in the pipeline to expand the offices and to build a new warehouse, a new storage centre and laboratories for the farmers.
The Girolomoni cooperative is located on the hills close to the beautiful Montebello monastery (where Gino’s dream started), the plant, the fields and the inn, where the Girolomoni products can be tasted by the customers. In this unique and breath-taking landscape Girolomoni becomes a model of sharing and success, with multiple activities: hospitality, teaching farm and educational tours to promote the values of sustainable agriculture. These activities, only in 2020, taking into account the limitations due to the pandemic, have taken to Isola del Piano about 3500 people.
Gino Girolomoni
Located on the hills in Isola del Piano (Pu), Gino Girolomoni is an agricultural cooperative engaged in the manufacturing and marketing of organic products. The core activity is the production of pasta: the model “from seeds to your table”, with the whole production cycle totally organic, built in 50 years of work, makes Girolomoni a unique reality in Italy and in the whole of Europe.
The new generation has taken on the inheritance and extraordinary experience of the father of the organic food movement in Italy, Gino Girolomoni, who started his pioneer activity in 1971, and today is continuing this fascinating history based on respect for the hearth, appreciation of labour and promotion of sustainable agriculture.
The cooperative has 30 members and 70 employees, in addition to the 450 farmers involved in the production cycle through the Montebello cooperative. The production site includes 80 farmable hectares and the plant powered with renewable energy, a mill, a pasta production plant and the warehouses. The main market is the export: Girolomoni exports in 30 countries, the main ones are: France, Germany, US, Spain, Australia and Japan.
The cooperative is part of the “Girolomoni ecosystem” including also the Girolomoni Foundation for culture, the Montebello cooperative for agriculture, the Agri-Inn for hospitality and the Consorzio Marche Biologiche (Organic Marche Consortium) for the promotion of a network approach.