Giunti rotanti Johnson-Fluiten, 20 anni di flessibilità e sicurezza

Giunti rotanti Johnson-Fluiten, 20 anni di flessibilità e sicurezza

Dal 2003 l’azienda offre ai suoi clienti un sapiente mix di affidabilità e innovazione che la rendono una delle più apprezzate fornitrici di giunti rotanti nel panorama italiano e non solo

Johnson-Fluiten compie vent’anni. L’azienda milanese, nata nel 2003 come joint venture fra Kadant-Johnson (allora “The Johnson Corporation”) e Fluiten Spa per la progettazione e produzione di soluzioni per applicazioni con acqua, vapore, olio e fluidi refrigeranti, unisce gli aspetti migliori delle due costituenti: una multinazionale americana con novant’anni di storia alle spalle e un’azienda italiana apprezzata per la sua creatività e flessibilità. Abbiamo parlato di questa realtà e delle sue prospettive con Victor Caronni, Responsabile Marketing, e Marco Golla, Direttore Vendite.

Potrebbe fornirci una breve descrizione della società?

Victor Caronni: L’azienda nasce dall’unione delle competenze di The Johnson Corporation (ora Kadant Johnson), l’azienda che nel 1933 ha inventato il giunto rotante per il vapore, e l’italiana Fluiten, realtà conosciuta e apprezzata per la sua gamma di tenute meccaniche, standard e personalizzate.

Victor Caronni – Marketing Manager

In particolare Fluiten si è sempre distinta per l’attenzione alla ricerca e sviluppo: investimenti importanti negli anni hanno portato l’azienda a disporre di un reparto con sala prove dinamiche più all’avanguardia in Europa.

Johnson-Fluiten è un connubio delle due società che trae e apporta vantaggi derivanti dagli aspetti migliori delle realtà in esse confluite, la solidità della multinazionale nordamericana e la versatilità dell’azienda lombarda.

Le soluzioni Johnson-Fluiten presentano tutte le caratteristiche che i clienti si possono aspettare dall’offerta di un grande gruppo: sicurezza, stabilità e una qualità che è garantita da sistemi di controllo accurati e certificati. 

Non solo: il know-how maturato nei decenni dall’azienda, la profonda conoscenza dei diversi settori applicativi e delle loro particolari esigenze sono messi a frutto dai tecnici di Johnson-Fluiten per offrire soluzioni customizzate, dimostrando una flessibilità e una rapidità nel time to market difficili da eguagliare. Anche chi non dovesse trovare il prodotto ottimale nell’ampia gamma già disponibile a catalogo potrà vedere realizzata una soluzione ad hoc in tempi compatibili con le esigenze del proprio processo produttivo.

Quali sono le caratteristiche principali della vostra produzione?

Victor Caronni: Johnson-Fluiten progetta e produce giunti rotanti

per applicazioni che impiegano acqua, olio, mix di olio e acqua, gas e altri fluidi. 

La produzione comprende giunti a un passaggio e a più passaggi: questi ultimi sono in grado di gestire più fluidi contemporaneamente. La gamma è decisamente ampia, con giunti a catalogo di misure variabili dal quarto di pollice agli otto pollici e la possibilità di crearne di misure diverse in base alle specifiche del cliente.

Il cuore del nostro prodotto è la qualità della tenuta meccanica: la leadership di Fluiten in questo settore si è trasferita all’offerta di Johnson-Fluiten, che è unica fra le aziende di produzione di giunti rotanti a utilizzare anelli di tenuta fabbricati in azienda anziché ricorrere a subfornitori. Le aziende che realizzano direttamente le tenute, per contro, non producono giunti: il pieno controllo su tutti i componenti, giunto e tenuta, è quindi un’esclusiva Johnson-Fluiten che si riflette sulla qualità del prodotto finito. 

Il know-how di Fluiten in realtà non è limitato ai segmenti dei giunti rotanti ma si estende ad altri componenti, come le pompe centrifughe, permettendo quindi a Johnson-Fluiten di utilizzarne l’esperienza relativa a una grande varietà di tenute e applicazioni.

Quali settori industriali sono maggiormente interessati alla vostra offerta?

Marco Golla – Sales Director

Marco Golla: I giunti rotanti trovano impiego praticamente in tutti i segmenti dell’industria meccanica: 

Johnson-Fluiten ha clienti nella quasi totalità di questi segmenti, ma alcuni sono per noi particolarmente interessanti. A partire dalle macchine utensili:

queste necessitano frequentemente di lubrificazione dell’utensile per consentire una lavorazione costante evitando il surriscaldamento. Il passaggio del fluido lubrificante dalla parte fissa al mandrino rotante richiede un giunto rotante, con resistenza e tenuta tali da assicurare un costante e corretto apporto di lubrificante all’utensile in tutte le condizioni di utilizzo senza che finisca dove non deve.

Un segmento dove i giunti rotanti rivestono un ruolo essenziale sono gli impianti di processo delle materie plastiche;

questi giunti trovano applicazione anche nella realizzazione di pellicole, mentre per lo stampaggio sono utilizzati solo in casi particolari, come per gli stampi rotazionali.

L’industria del Food & Beverage

è un altro interessante mercato di sbocco per i giunti Johnson-Fluiten: dalla cottura di marmellate alla produzione dello zucchero, alla preparazione dello yogurt, fino alla lavorazione degli scarti delle carni (rendering), sono numerosi i segmenti dove i giunti rotanti trovano impiego. Per questi utilizzi sono adatti i giunti in acciaio inox, materiale ideale per il contatto con gli alimenti in quanto può essere pulito con sostanze detergenti aggressive senza che queste ne alterino le qualità, rispettando così gli stringenti standard igienici comprensibilmente vigenti nel settore.

I giunti rotanti sono essenziali anche nell’industria della gomma,

in particolare nell’automotive, dove sono impiegati sia dai grandi produttori OEM nella produzione di pneumatici, sia dai costruttori di macchine destinate ai produttori di ricambistica.

Anche i principali operatori del settore metallurgico

conoscono bene i giunti rotanti Johnson-Fluiten utilizzati nei più importanti stabilimenti di produzione dell’acciaio, alluminio e leghe; in particolare trovano impego per distribuire il fluido di raffreddamento delle colate continue.

Nel settore chimico-farmaceutico 

sono spesso richiesti giunti con certificazioni rilasciate da vari enti, da ATEX alla FDA: per questo i nostri giunti, debitamente certificati, sono apprezzati anche in questo segmento. 

Non mancano poi occasioni di utilizzo dei giunti rotanti in altri settori, dal tessile

alla fabbricazione del cartone ondulato.

In tutti i settori, Johnson-Fluiten dispone delle competenze necessarie a rivolgersi direttamente ai produttori dei macchinari, ma è a disposizione anche degli utilizzatori degli impianti per ogni esigenza di miglioramento o sostituzione della componentistica esistente.

Cosa distingue i prodotti Johnson-Fluiten dalla concorrenza?

Marco Golla: Partiamo dicendo che il marchio Made in Italy, anche nella meccanica, ha decisamente un suo fascino: i nostri prodotti, realizzati come abbiamo visto interamente in Italia negli stabilimenti di proprietà dell’azienda, senza utilizzare subfornitori esteri per le tenute, sono apprezzati per la maggior affidabilità insita in questo controllo totale della qualità e per la garanzia di una tenuta meccanica ineguagliabile, con tolleranza prossima allo zero nei confronti delle perdite, anche in caso di applicazioni critiche con elevata velocità, temperatura e pressione.

Per la loro sicurezza, sono particolarmente apprezzati dalla fascia medio-alta dei costruttori di macchine e soprattutto da chi vende i propri impianti all’estero, dove un investimento iniziale in componenti a zero manutenzione si traduce in una notevole semplificazione dei successivi interventi di servicing.

Ci sono infine dei prodotti che non sono equiparabili a soluzioni della concorrenza semplicemente perché li realizziamo solo noi: è il caso dei giunti rotanti che incorporano il nostro esclusivo Quick Replacement Design (QRD),

una tecnologia che permette di ridurre gli eventuali interventi di manutenzione a una questione di pochi minuti.

Che vantaggi hanno i clienti nel rivolgersi a Johnson-Fluiten?

Marco Golla: Utilizzare giunti Johnson-Fluiten significa poter semplificare diversi aspetti del processo produttivo e gestionale grazie alla versatilità dei nostri prodotti: mentre la maggior parte dei giunti della concorrenza si adatta a un particolare tipo di condizione operativa (velocità, pressione, temperatura e tipologia del fluido) dove a ogni condizione corrisponde uno specifico giunto, le nostre soluzioni sono invece utilizzabili in tutte le condizioni, grazie alla speciale tenuta meccanica: questo riduce fortemente il numero di referenze che è necessario tenere a magazzino, con evidenti vantaggi per la logistica e la produttività.

Un altro vantaggio che riscontrano i nostri clienti è la preparazione dei tecnici che si traduce in un servizio di consulenza prestato senza alcun impegno sin dal primo contatto: siamo in grado di interloquire con i clienti più preparati così come con chi ha competenze più essenziali, ottenendo le informazioni giuste per identificare la soluzione più adatta e guidarli nella scelta. La nostra gamma è talmente ampia che nella maggior parte dei casi siamo in grado di trovare una soluzione standard disponibile in tempi molto brevi.

Ma è nei casi in cui il processo richiede soluzioni ad hoc che la competenza dei nostri tecnici si fa maggiormente apprezzare: dall’analisi del processo e del tipo di prodotto che il cliente vuole realizzare riescono già a farsi una chiara idea del giunto necessario, che poi viene affinata nel corso di successivi confronti con il nostro ufficio tecnico in Italia per portare in breve tempo alla proposta del giunto ideale.

Un buon 30% dei nostri clienti si avvale di questo servizio e perviene a soluzioni ad hoc; se si tratta di soluzioni che ricalcano prodotti già presenti a catalogo e dove non sono richiesti che piccoli adattamenti, andiamo direttamente in produzione con i quantitativi richiesti.

Per modifiche più rilevanti – ad esempio, per variare la portata di un mandrino da 30 a 200 litri al minuto – si passa per una fase di prototipazione e collaudo: a seconda della complessità, il progetto preliminare può richiedere un paio di settimane (e nel 90% dei casi si rivela adeguato senza necessità di ulteriori ritocchi). Entro 6-8 settimane il prototipo è pronto per il collaudo: i test attuati all’interno dell’azienda prima della consegna sono accurati, con i componenti come i rotori testati prima dell’assemblaggio e tolleranze inferiori ai 2 micron. I giunti assemblati sono poi sottoposti a ulteriori test dinamici (generalmente, cicli di 60-90 secondi a 15.000 rpm e liquido in pressione) e infine collaudati post-vendita, sul campo, con la nostra piena disponibilità a intervenire per eventuali aggiustamenti. Qualora si volessero ottenere prestazioni migliori, non ci limitiamo a sostituire il giunto con uno nuovo ma studiamo attentamente la situazione e provvediamo a realizzare modifiche personalizzate, con una cura apparentemente artigianale, ma che in realtà è legata a sofisticati sistemi industriali di controllo, schedatura e memorizzazione dei dati.

Le problematiche ambientali sono centrali in molti dei vostri mercati di sbocco: come affrontate questi temi all’interno dell’azienda?

Victor Caronni: Dal punto di vista del rispetto dell’ambiente, Johnson-Fluiten ha pienamente interiorizzato la filosofia di Kadant, che nel 2021 è stata insignita del prestigioso SEAL Business Sustainability Award e nominata per il secondo anno consecutivo da Business Week come azienda fra le più sostenibili al mondo; tutte le aziende del gruppo incentrano le strategie sull’offerta al cliente di soluzioni che rendano la produzione più sostenibile.

Johnson-Fluiten ha un effetto positivo sulla compatibilità ambientale delle aziende clienti proprio grazie alla massima tenuta dei suoi giunti che garantisce la minima dispersione e conseguentemente un uso ottimale delle risorse, ma è particolarmente attenta all’ecosistema anche al proprio interno: l’azienda è infatti completamente plastic free e utilizza imballi perfettamente riciclabili. Come tutte le aziende del gruppo Kadant, utilizza energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili; l’80% dei fornitori è sottoposto ad audit dal punto di vista della compliance rispetto alle normative a salvaguardia dell’ambiente.

Nel corso del 2022 quali strategie avete messo in campo per superare le difficoltà incontrate in quasi tutti i settori industriali, come gli ostacoli negli approvvigionamenti e il dilatarsi dei tempi di consegna?

Victor Caronni: Quello che ci contraddistingue è una costante attenzione alle esigenze del cliente; non potevamo trascurare l’aspetto dei tempi di consegna, che sappiamo avere un’influenza notevole per la competitività dei nostri clienti. Il tempo è una componente della qualità: rispettare le consegne è essenziale perché le esigenze del cliente possano dirsi pienamente soddisfatte.

Grazie alla creazione e al mantenimento di una rete di partner di fiducia e agli investimenti nei reparti produttivi e nel magazzino, siamo riusciti a completare più del 90% delle consegne in anticipo o nei tempi concordati: una prestazione decisamente superiore rispetto alla media di mercato e del tutto comparabile ai risultati raggiunti in epoca pre-pandemica. 

Da questo punto di vista l’appartenenza ad un grande gruppo come Kadant è sicuramente fondamentale: abbiamo lavorato per migliorare l’integrazione verticale e far sì che la nostra catena di approvvigionamento fosse compresa interamente all’interno del gruppo, ottenendo così tempi di consegna particolarmente ridotti. 

Marco Golla: A questo si aggiunge l’efficienza del nostro nuovo magazzino completamente automatizzato e rispondente ai criteri della smart factory. Ora siamo in grado di evadere una notevole percentuale degli ordini in 24 ore, ma non è solo l’automazione a renderci efficienti: in casi particolari abbiamo portato personalmente i giunti a destinazione, fornendo un servizio su misura che nessun livello di automazione avrebbe reso possibile. È uno degli aspetti vincenti della nostra realtà, un’azienda dalla flessibilità e creatività artigianale supportata da un grande gruppo industriale.

Un aspetto tecnico che ci permette di velocizzare ulteriormente le consegne è il fatto che per la maggior parte i nostri giunti si trovano a magazzino già montati, azzerando i tempi richiesti per l’assemblaggio: si tratta di un investimento in termini di spazio disponibile e tempi di lavorazione che va a tutto vantaggio dei nostri clienti.

Per il 2023, quali obiettivi vi ponete e come intendete perseguirli?

Victor Caronni: Può sembrare ambizioso parlare di obiettivi di crescita a doppia cifra in questo periodo, ma ormai ci siamo abituati bene: da diversi anni il nostro fatturato ha tassi di crescita intorno al 10% annuo e siamo fermamente intenzionati a continuare su questa strada. Abbiamo quindi investito in risorse umane, con l’assunzione di un nuovo tecnico commerciale, e intendiamo esplorare con maggior attenzione anche i settori dove tradizionalmente siamo stati meno presenti.

Per mantenere saldo e far screscere il nostro rapporto con i clienti investiremo soprattutto nel servizio, assicurandoci di poter essere presenti sul campo in tempi rapidi quando occorre; non perderemo di vista però gli eventi internazionali, investendo in attività di comunicazione online e offline legati alle principali manifestazioni perché i clienti sappiano sempre che siamo al loro fianco.

Dal 2003 Johnson-Fluiten progetta e realizza giunti rotanti per applicazioni con aria, olio, acqua e altri fluidi. La vasta gamma di soluzioni a catalogo si arricchisce costantemente con soluzioni personalizzate, realizzate in tempi brevi lavorando in partnership con il cliente per rispondere perfettamente a ogni esigenza della produzione. I giunti rotanti Johnson-Fluiten sono utilizzati in tutti i segmenti dell’industria meccanica e disponibili con le certificazioni richieste dai diversi settori. Per ulteriori informazioni sulle soluzioni Johnson-Fluiten, è possibile contattare l’azienda telefonicamente al numero +39 02 3394091 o via mail (info-jf@johnson-fluiten.com), o visitare il sito johnson-fluiten.com/it/.

Johnson-Fluiten rotary joints, 20 years of flexibility and safety

Since 2003, the company has been offering its customers a clever combination of reliability and innovation which makes it one of the most valued suppliers of rotary joints in Italy and beyond

Johnson-Fluiten turns 20. The Milan-based company, founded in 2003 as a joint venture between Kadant-Johnson (then ‘The Johnson Corporation’) and Fluiten Spa for the design and production of solutions for applications with water, steam, oil and refrigerant fluids, combines the best aspects of the two constituents: an American multinational with ninety years of history behind it and an Italian company appreciated for its creativity and flexibility. We spoke with Victor Caronni, Marketing Manager, and Marco Golla, Sales Director, about this company and its prospects.

Could you provide us with a brief description of the company?

Victor Caronni: The company is the result of the union of the expertise of The Johnson Corporation (now Kadant Johnson), the firm which invented the rotary joint for steam in 1933, and the Italian manufacturer Fluiten, a concern known and appreciated for its range of mechanical seals, both standard and customised.

Specifically, Fluiten has always stood out for its focus on research and development: significant investments over the years have led the company to have one of the most advanced dynamic test rooms in Europe.

Johnson-Fluiten is a union of the two companies deriving and providing advantages from the best aspects of the merged entities, the solidity of the North American multinational and the versatility of the Lombardy-based company.

Johnson-Fluiten solutions have all the characteristics which customers can expect from the offerings of a large group: safety, stability and a quality guaranteed by accurate and certified control systems. 

And that is not all: the company’s decades of know-how and in-depth knowledge of the various application sectors and their particular requirements are put to use by Johnson-Fluiten’s engineers to offer customised solutions, demonstrating a flexibility and speed of time to market which is hard to match. Even those who do not find the optimal product in the extensive range already available in our catalogue will be able to have a customised solution created within a timeframe compatible with the requirements of their production process.

What are the main features of your production?

Victor Caronni: Johnson-Fluiten designs and manufactures rotary joints for applications using water, oil, oil-water mixtures, gases and other fluids. 

Production includes single and multiple passage joints, the latter being able to handle several fluids simultaneously. The range is very wide, with joints in the catalogue ranging from quarter-inch to eight-inch sizes and the possibility to create different sizes according to customer specifications.

At the heart of our product is the quality of the mechanical seal: Fluiten’s leadership in this area has transferred to Johnson-Fluiten’s offering, which is unique among rotary joint manufacturers in using in-house manufactured sealing rings rather than using subcontractors. Companies manufacturing seals themselves, on the other hand, do not produce joints: full control over all components, joint and seal, is therefore unique to Johnson-Fluiten and is reflected in the quality of the finished product. 

Fluiten’s know-how is actually not limited to rotary joint segments but extends to other components, such as centrifugal pumps, thus allowing Johnson-Fluiten to use its expertise in a wide variety of seals and applications.

Which industrial segments are most interested in your offer?

Marco Golla: Rotary joints are used in practically all segments of the mechanical engineering industry: Johnson-Fluiten has customers in almost all of these segments, but some are of particular interest to us. Starting with machine tools: these frequently require lubrication of the tool to allow constant machining and avoid overheating. The passage of lubricating fluid from the fixed part to the rotating spindle requires a rotary joint with sufficient strength and sealing to ensure a constant and correct supply of lubricant to the tool under all conditions of use while ensuring that the fluid does not end up where it should not.

One segment where rotary joints play an essential role is in plastics processing plants; these joints are also used in film production, while for moulding they are only used in special cases, such as rotational moulds.

The Food & Beverage industry is another interesting outlet market for Johnson-Fluiten joints: from the preparation of jams to sugar production, yogurt making to the processing of meat scraps (rendering), there are numerous segments where rotary joints are used. Stainless steel joints are suitable for these uses. Stainless steel is an ideal material for contact with food, as it can be cleaned with aggressive cleaning agents without altering its qualities, thus meeting the stringent hygiene standards understandably in force in the industry.

Rotary joints are also essential in the rubber industry, particularly in the automotive sector, where they are used both by large OEMs in tyre production and by machine manufacturers for spare parts manufacturers.

Major players in the metal industry are also familiar with Johnson-Fluiten rotary joints used in major steel, aluminium and alloy production plants; in particular they are used to distribute the cooling fluid for continuous castings.

In the chemical-pharmaceutical sector, couplings with certifications issued by various bodies, from ATEX to FDA, are often in demand, which is why our appropriately certified couplings are also appreciated in this segment. 

There is also no shortage of opportunities for rotary joints to be used in other industries, from textiles to corrugated cardboard manufacturing.

In all sectors, Johnson-Fluiten has the expertise to address machine manufacturers directly, but is also at the disposal of plant users for any improvement or replacement of existing components.

What distinguishes Johnson-Fluiten products from competitors?

Marco Golla: Let us start by saying that the Made in Italy brand, even in mechanics, definitely has its own appeal: our products, manufactured as we have seen entirely in Italy in the company’s own factories, without using foreign subcontractors for the seals, are appreciated for the greater reliability inherent in this total quality control and for the guarantee of an unparalleled mechanical seal, with near-zero tolerance against leaks, even in critical applications with high speed, temperature and pressure.

Because of their safety, they are particularly appreciated by the mid- to high-end segment of machine builders and especially by those who sell their systems abroad, where an initial investment in zero-maintenance components results in a considerable simplification of subsequent servicing.

Finally, there are some products which are not comparable to competitor solutions simply because we are the only ones to make them: this is the case with rotary joints incorporating our exclusive Quick Replacement Design (QRD), a technology which allows any maintenance work to be reduced to a matter of minutes.

What advantages do customers have in turning to Johnson-Fluiten?

Marco Golla: Using Johnson-Fluiten joints means being able to simplify various aspects of the production and management process thanks to the versatility of our products: while most of our competitors’ joints are adapted to a particular type of operating condition (speed, pressure, temperature and type of fluid) where each condition corresponds to a specific joint, our solutions can be used in all conditions, thanks to the special mechanical seal: this greatly reduces the number of references which must be kept in stock, with obvious advantages for logistics and productivity.

Another advantage found by our customers is the expertise of our technicians, which translates into a no-obligation consulting service from the first contact: we are able to talk to the most knowledgeable customers as well as those with more basic skills, obtaining the right information to identify the most suitable solution and guide them in their choice. Our range is so wide that in most cases we are able to find a standard solution available in a very short time.

But it is in cases where the process requires customised solutions that the expertise of our engineers is most appreciated: from process analysis and the type of product the customer wants to manufacture, they already obtain a clear idea of the joint needed, which is then refined during subsequent discussions with our technical department in Italy to lead to the proposal of the ideal joint in a short time.

A good 30 per cent of our customers make use of this service and arrive at tailor-made solutions; if it is a question of solutions based on products already in the catalogue and where only minor adaptations are required, we go directly into production with the required quantities.

For more significant modifications – for example, to vary the flow rate of a spindle from 30 to 200 litres per minute – we go through a prototyping and testing phase: depending on the complexity, the preliminary design can take a couple of weeks (and in 90% of cases it turns out to be adequate without the need for further adjustments). Within 6-8 weeks, the prototype is ready for testing: the tests carried out in-house before delivery are thorough, with components such as rotors tested before assembly and tolerances of less than 2 microns. The assembled couplings are then subjected to further dynamic testing (typically 60-90 second cycles at 15,000 rpm and pressurised liquid) and finally tested after sale, in the field, with our full availability to intervene for any adjustments. If better performance is to be achieved, we do not simply replace the coupling with a new one, but we study the situation carefully and make customised modifications, with an apparently artisanal care, but which in reality is linked to sophisticated industrial control, filing and data storage systems.

Environmental issues are central to many of your target markets: how do you address these issues within your company?

Victor Caronni: From an environmental standpoint, Johnson-Fluiten has fully embraced the philosophy of Kadant, which in 2021 was awarded the prestigious SEAL Business Sustainability Award and nominated for the second year running by Business Week as one of the most sustainable companies in the world; all companies in the group focus their strategies on offering customers solutions to make production more sustainable.

Johnson-Fluiten has a positive effect on the environmental compatibility of its client companies thanks to the maximum tightness of its joints, which guarantees minimum dispersion and consequently optimal use of resources, but it is also particularly attentive to the ecosystem internally: the company is completely plastic free and uses perfectly recyclable packaging. Like all companies in the Kadant group, it uses energy from 100% renewable sources; 80% of its suppliers are audited for compliance with environmental protection regulations.

During 2022, what strategies have you put in place to overcome the difficulties encountered in almost all industries, such as supply bottlenecks and longer delivery times?

Victor Caronni: What sets us apart is a constant focus on customer needs; we could not overlook the aspect of delivery time, which we know has a major influence on our customers’ competitiveness. Time is a component of quality: meeting deliveries is essential if the customer’s needs are to be fully satisfied.

By creating and maintaining a network of trusted partners and investing in our production departments and warehouse, we have been able to complete more than 90 per cent of our deliveries in advance or on time: a performance far above the market average and fully comparable to the results achieved in pre-pandemic times. 

From this standpoint, being part of a large group such as Kadant is certainly crucial: we have worked to improve vertical integration and ensure that our supply chain is entirely within the group, thus achieving particularly short delivery times.

Marco Golla: Added to this is the efficiency of our new, fully automated warehouse fully compliant with smart factory criteria. We are now able to process a considerable percentage of orders within 24 hours, but it is not only automation which makes us efficient: in special cases we have personally delivered the joints to their destination, providing a tailor-made service which no level of automation would have made possible. This is one of the winning aspects of our business, a company with flexibility and creativity supported by a large industrial group.

A technical aspect allowing us to further speed up deliveries is the fact that for the most part our couplings are in stock already assembled, eliminating the time required for assembly: this is an investment in terms of available space and processing time which benefits our customers.

For 2023, what goals do you set and how do you intend pursuing them?

Victor Caronni: It may seem ambitious to talk about double-digit growth targets at this time, but we are well used to it by now: for several years our turnover has been growing at around 10% per year and we are determined to continue on this path. We have therefore invested in human resources, with the hiring of a new sales technician, and we also intend to explore more carefully the sectors where we have traditionally been less present.

In order to maintain and develop our relationship with customers, we will invest above all in service, ensuring that we can be present in the field quickly when needed; however, we will not lose sight of international events, investing in online and offline communication activities linked to major events so that customers will always know that we are by their side.

Johnson-Fluiten has been designing and manufacturing rotary joints for air, oil, water and other fluid applications since 2003. The wide range of solutions in the catalogue is constantly being expanded with customised solutions, realised in short lead times by working in partnership with the customer to perfectly meet every production requirement. Johnson-Fluiten rotary joints are used in all segments of the mechanical industry and are available with the certifications required by the different sectors. For more information on Johnson-Fluiten solutions, you can contact the company by phone on +39 02 3394091 or email (info-jf@johnson-fluiten.com), or visit johnson-fluiten.com/en/.