“I love you all! You are all such beautiful people who always make me feel welcome and like part of your special Cremona family. Thank you all”
Questo è solo uno dei tanti messaggi arrivati a un membro del team di Ocrim che si è occupato dell’organizzazione dell’evento “Grano, farina e…”, che quest’anno si è tenuto nella città di Rimini (e dintorni).
Il team di Ocrim, anche quest’anno ha fatto il possibile (anzi, l’impossibile) per far sentire gli oltre duecento ospiti parte integrante della grande famiglia Ocrim e far vivere loro qualcosa di speciale, unico e al disopra delle loro aspettative.
“Grano, farina e…” quest’anno si è tenuto a Rimini, Santarcangelo di Romagna, a Poggio Torriana e non a Cremona. La motivazione risiede nel desiderio della famiglia Antolini di presentare a tutti le proprie radici e i propri luoghi natali, per dare un’idea ancora più profonda e tattile del loro legame familiare con la terra d’origine e l’attività industriale che parte proprio da lì e arriva fino a Cremona.
“Noi siamo nati qui” è la frase con cui Alberto Antolini, amministratore delegato di Ocrim, ha dato inizio a “Grano, farina e…” 2023.
Tutto è cominciato con la prima conferenza, tenutasi presso il teatro Fulgor di Rimini, struttura che richiama lo stile Art Nouveau e luogo simbolo della città, perché legato alla figura del regista Federico Fellini.
Questo primo incontro tecnico ha avuto lo scopo di raccontare e motivare le recenti scelte coraggiose di Ocrim. La famiglia Antolini, alcuni esponenti del team aziendale e anche personalità appartenenti alle istituzioni hanno avuto il compito di informare e “illuminare” una platea che da sempre confida in questa “capacità visionaria e sognatrice”.
“Il Coraggio” è stato il vero protagonista di “Grano, farina e…” 2023 e in particolare di questa giornata. Concetto che è stato introdotto da un video che ha riportato parole di vita, esperienza e sentimento di coraggio (appunto) di John Fitzgerald Kennedy, chiudendosi con un pensiero di Alberto Antolini. Un pensiero il cui punctum è sempre il coraggio, ma anche la possibilità di lasciare che le cose accadano, senza perdere di vista sé stessi, anche nei momenti in cui si è soli. Tutto espresso attraverso contenuto testuale e il sottofondo di un brano musicale emozionante.
Un concetto astratto che muove l’animo umano, le scelte che determinano il destino e la strada da percorrere. “Avere coraggio” significa agire con determinazione nonostante i rischi, ma con il supporto dell’esperienza e col conforto della sicurezza acquisita dal proprio vissuto.
Alberto Antolini ha dato, quindi, il benvenuto a tutti, sintetizzando anche i numerosi temi da affrontare nell’arco della mattinata. Ha raccontato del progetto legato al convitto aziendale, edificio che da anni ospita studenti provenienti da tutto il mondo, ma che, a causa del COVID-19, ha rallentato la propria attività. Questa struttura – dopo opere di ristrutturazione in collaborazione con le istituzioni cittadine – ospiterà famiglie di immigrati che rientrano e rientreranno in un progetto riabilitativo e lavorativo, affinché il supporto apportato sia qualcosa di costruttivo e non sterile, come purtroppo spesso accade. Un progetto che vuole andare incontro a quelle che sono le problematiche legate al flusso migratorio, che stanno interessando il mondo intero. Ma, come ha sostenuto il prefetto di Cremona, Corrado Conforto Galli – intervenuto alla conferenza come ospite, ma anche come oratore – l’Italia è in una posizione geografica sensibile rispetto alle altre nazioni e quindi il fenomeno dell’immigrazione “va governato e non va subito”.
Certamente, rimane la consapevolezza che il problema degli immigrati e la sua gestione è qualcosa di immenso ed è impossibile “governarlo” da una città a dimensione di uomo, come Cremona. Ma, siamo altrettanto coscienti che un bicchiere di acqua pulita nell’oceano, oggi come oggi, conta moltissimo.
Dopo i saluti di Alberto Antolini e l’intervento del prefetto di Cremona, è stata la volta del direttore commerciale di Ocrim, Stefano Mazzini, che, prima di dare inizio alla giornata tecnica, ha invitato sul palco Federico Vecchioni, amministratore delegato di BF S.p.A., un ospite che fa parte della famiglia Ocrim da anni.
Anche Federico Vecchioni ha sottolineato l’importanza di iniziative come quella appena raccontata da Alberto Antolini e dal prefetto Corrado Conforto Galli e ha sottolineato quanto sia importante non avere “un atteggiamento predatorio che molte realtà di governi e anche nazioni hanno avuto, soprattutto in Africa”. Ha anche sottolineato quanto possa essere determinante la collaborazione tra due aziende molto forti, come Ocrim e BF, che col proprio know-how e risorse possono supportare cause importanti e complesse come quella legata al flusso migratorio.
È tornato sul palco Stefano Mazzini che ha comunicato alla platea un altro importante traguardo aziendale, ossia la realizzazione di un “sogno”. Si tratta dell’acquisizione dell’azienda SIMA, da oltre trentacinque anni specializzata nella progettazione e costruzione di impianti di stoccaggio – con la quale Ocrim condivide valori e sentimenti quali l’onestà e l’affidabilità, il senso di collaborazione e disponibilità e soprattutto attenzione nei confronti del proprio Capitale Umano.
Ocrim da sempre è un fornitore attento e preparato a 360 gradi e certamente la costruzione di impianti di stoccaggio ha sempre fatto parte del proprio bagaglio di competenze. Ma questo accordo permette concretamente di aggiungere un nuovo tassello alla filiera “The Italian Agri-Food Chain Choice”. Stefano Mazzini ha quindi presentato l’anteprima/backstage del video aziendale – il cui contenuto è strettamente legato a questo nuovo traguardo – e, attraverso la sua relazione, ha sintetizzato l’intero progetto. Mazzini è stato seguito da altri tre relatori, anche essi appartenenti al team di Ocrim: Fabio Vuoto, direttore tecnico, ha parlato di soluzioni innovative per la filiera; Emanuele Bigna ha spiegato quali sono le basi fondanti del concetto dell’OcriMade nelle linee produttive, mostrando gli investimenti fatti e motivandone le peculiarità; infine, Ivano Scandolara, responsabile montaggio cantieri, ha raccontato quali sono i doveri, i dettagli e anche i compromessi nell’ambito della costruzione del molino, con particolare attenzione all’edificio dell’impianto molitorio, che è una parte importante dell’investimento.
Al termine della conferenza, tutti i partecipanti sono stati accompagnati a Poggio Torriana, presso la sede di Parglierani, sister company di Ocrim, altra azienda appartenente alla famiglia Antolini, che progetta e produce macchine e sistemi per pesatura, confezionamento, insacco, pallettizzazione, avvolgimento e trasporto sacchi pieni. Tutti gli ospiti – dopo pranzo – hanno potuto visitare i vari dipartimenti e reparti aziendali, illustrati dal team Paglierani con il supporto di alcuni esperti di Ocrim.
Per la serata, non poteva mancare un momento speciale dedicato al convivio. Tutti gli ospiti sono stati accompagnati a Santargangelo di Romagna – borgo suggestivo della riviera romagnola e luogo natale della famiglia Antolini – ed esattamente al Castello Marcosanti. E, anche se il meteo non è stato clemente, gli ospiti hanno potuto godere della bellezza del posto e della bontà delle pietanze.
“Ocrim si è trovata in tante occasioni a dover affrontare il problema dello storage. E quindi è arrivata l’esigenza di metterci a disposizione sul mercato”, ha affermato Alberto Antolini all’apertura della conferenza della seconda giornata di “Grano, farina e…”. Ha ripreso, attraverso un discorso etico, l’argomento legato all’acquisizione di SIMA, esaustivamente trattato il giorno precedente da Stefano Mazzini e dagli altri esperti di Ocrim. Lo ha fatto presentando – finalmente – l’attesissimo video aziendale, “Ocrim Team”, che ha letteralmente entusiasmato e conquistato il pubblico. Un video “giovane” e coinvolgente, la cui musica e testo – combinate con le immagini dedicate sia ai ragazzi della band musicale ingaggiata che alle celle di stoccaggio – raccontano “il sogno” realizzato e il nuovo traguardo aziendale raggiunto.
Successivamente, l’immancabile sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti, molto caro alla famiglia Ocrim, ha salutato la platea e ha espresso parole di amicizia e stima nei confronti della famiglia Antolini e dell’azienda Ocrim, ritenuta da tutta la comunità cremonese una grande eccellenza conosciuta in tutto il mondo.
Dopo il vivace intervento del sindaco, è salito sul palco il giornalista di Cremona 1 TV, Giovanni Palisto, come moderatore della giornata tecnica dedicata al mondo delle farine alternative. Argomento già affrontato durante altri eventi e incontri di Ocrim e che richiede la necessità di continui aggiornamenti, poiché il mondo delle farine è in continua evoluzione e diversificazione, sia dal punto di vista burocratico/legislativo che del prodotto in sé.
Palisto ha, quindi, mostrato gli specifici argomenti e presentato i relatori esperti della giornata: l’intervento di Marco Galli, direttore del dipartimento tecnologico di Ocrim, si è incentrato sulla classificazione di farine secondo la normativa italiana, messa a confronto con i Paesi stranieri; Daniele Marani, vice direttore di produzione del Molino sul Clitunno, attraverso la sua relazione, ha parlato di farine macinate a pietra e di scelte innovative e/o legate alla tradizione; Simona Digiuni, responsabile del dipartimento di Ricerca&Sviluppo tecnologico di Ocrim, ha fatto un excursus sulle farine gluten free; Elisa Menchetti, responsabile controllo qualità presso il Pastificio Fabianelli, ha parlato di farine di legumi, tra proprietà nutrizionali, mercato e prodotti alternativi; infine, Costanza Jucker, Professore associato in entomologia agraria presso Università degli Studi di Milano, ha trattato il complesso argomento legato alla farina di insetti.
Dopo gli interventi dei singoli esperti, è stato dato vita a un dibattito molto stimolante e acceso, grazie a un pubblico interessato, a dei relatori molto preparati e attenti, ma anche grazie al carisma di Giovanni Palisto.
Al termine del dibattito, è giunto un momento inaspettato. Un momento voluto e molto sentito dal presidente di Ocrim, Sergio Antolini. Si tratta della consegna dei primi OP-prize, un premio che, a partire da quest’anno, viene consegnato ad alcuni dipendenti che si sono distinti per qualche nobile o naturale motivo, come l’impegno nel lavoro, tanto quanto la giovane età. Sergio Antolini ha consegnato i preziosi premi ai dipendenti dopo un discorso dall’alto profilo culturale, come da sua naturale inclinazione. Ha menzionato e citato uno degli illuminati più perseguitati della Storia, Galileo Galilei, e lo ha fatto collegandosi a un tema complesso e arterioso come quello della Comunicazione.
E, inoltre, Sergio Antolini ha affermato che “solo chi è esigente con sé stesso sviluppa la capacità di giudicare ciò che vale e ciò che non vale.” Non si può fare altro che dargli ragione!
È doveroso sottolineare che il premio OP-prize ha le sembianze del burattino Pinocchio, icona letteraria e culturale italiana, che ci insegna che non si deve smettere mai di voler imparare e crescere, anche quando pensiamo di essere già adulti.
La conferenza è terminata con i saluti della famiglia Antolini e l’invito ad andare a pranzo presso Augeo Art Space, spazio artistico e culturale a pochi passi dal Teatro Fulgor e quindi nel cuore di Rimini, dove i partecipanti alla conferenza hanno potuto gustare il pranzo circondati da tanta bellezza e arte.
Nel pomeriggio, tutti gli ospiti sono stati portati a Santarcangelo di Romagna per una visita guidata. È considerato uno dei borghi antichi più belli d’Italia ed è un posto in cui si respira tanta cultura e storia. I partecipanti – soprattutto stranieri – sono rimasti entusiasti alla vista di quei luoghi, ma anche grazie alle interessanti spiegazioni date dalle guide esperte.
Dopo il sapere, è poi giunto il momento del puro piacere. A termine della passeggiata culturale, tutti si sono ritrovati presso la Tenuta la Lepre, luogo suggestivo e ricco di spazio verde, dove si è tenuta la cena a base anche di prodotti tipici locali. Ma la vera sorpresa della serata è stata l’esibizione della band musicale JBees, che ha letteralmente spazzato via la stanchezza della giornata. Persino quella del team di Ocrim impegnato nell’organizzazione dell’evento. Sano e puro divertimento all’insegna di buona musica e balli scatenati.
La giornata seguente – domenica 24 settembre – una parte degli ospiti presenti all’evento “Grano, farina e…”, insieme ad alcuni membri del team di Ocrim, hanno aderito a un’altra iniziativa culturale e sono stati impegnati in una visita guidata alla scoperta della città di Urbino, conosciuta in tutto il mondo per essere uno dei più importanti centri rinascimentali italiani, sito Unesco, patrimonio dell’umanità.
Il team di Ocrim e la stessa famiglia Antolini hanno ritenuto questa edizione un vero dono, grazie alla forte presenza di clienti e amici e anche grazie alle tante attività organizzate – tutte riuscite con successo – che hanno arricchito ed entusiasmato tutti i presenti.
“I love you all! You are all that beautiful people who always make me feel welcome and like part of your special Cremona family. Thank you all”
This is just one of the many messages to a member of the Ocrim team in charge of organising the ‘Grano, Farina e …” (Wheat, flour and…) event, which was held this year in the city of Rimini (and surrounding areas).
This year again, the Ocrim team has made everything possible, and impossible, to make its over two hundred guests feel part of the big Ocrim family and make them experience something truly special, unique and exceeding their expectations.
This year’s “Grano, farina e …” event was held in Rimini, in Santarcangelo di Romana and Poggio Torriana, and not in Cremona. The reason behind such decision was the family Antolini’s wanting to introduce its own roots and birthplaces to everyone, to convey an even deeper and more tactile idea of the family ties with the land of origin, and industrial activity that started from there and then reached Cremona.
“We were born here” is Ocrim managing director Alberto Antolini’s phrase that opened “Grano, farina e …” 2023.
It all started with the first conference at the Fulgor theatre in Rimini, a building reminiscent of the Art Nouveau style, and also symbol of the city because connected to director Federico Fellini.
This first technical meeting was meant to tell and explain Ocrim’s recent courageous choices. The Antolini family, with some people of the company’s team, and also personalities from the institutions informed and “illuminated” the audience, which has always relied on this “visionary and dreaming skills”.
“Courage” has been the real protagonist at “Grano, Farina e …” 2023, and of today, especially. The concept was introduced by a video that brought back to life John Fitzgerald Kennedy’s words of life, experience and courage, and ended with an Alberto Antolini’s thought on courage and possibility of letting things happen, without ever losing sight of ourselves, even when we are alone. That was conveyed through a textual content accompanied by an emotional piece of music. An abstract concept moving our souls, choices determining destiny and the road to take. “Having courage” means acting bravely despite of the risks, being supported by our own experience and by the comfort deriving from the security from our own experience.
Alberto Antolini welcomed everyone present and summarised the numerous topics that would be addressed that morning. He told about the project related to the company boarding school, a building that for some years has been hosting students from all over the world, which has however slowed its activity down due to COVID-19. This structure – after renovation in cooperation with the city’s institutions – will host immigrant families that are or will be part of a rehabilitation and working project, for a constructive and not sterile project, as often happens. A project aiming to tackle the problems about migratory flows, which affect the world over.
The Prefect of Cremona, Corrado Conforto Galli spoking at the conference as a guest and speaker, said that Italy is in a sensitive geographical position compared to other countries and therefore the immigration phenomenon “must be governed and in no way suffered.”
We are aware that immigration problem and its management are something huge and impossible to be “managed” from a human-size city, as Cremona is; and we are equally aware that a glass of clean water in the ocean means a lot these days.
After Alberto Antolini’s greeting and the Prefect of Cremona’s speak, it was the turn of Ocrim’s commercial manager Stefano Mazzini who, before kicking off the day, invited on stage Federico Vecchioni, CEO of BF S.p.A., a guest who has been part of the Ocrim family for years. Federico Vecchioni stressed out the importance of initiatives such as the one just described by Alberto Antolini and the Prefect Corrado Conforto Galli, and underlined how important it is not to have “a predatory attitude that many governments and nations have had, especially in Africa”. He also emphasised how crucial the collaboration between two very strong companies, such as Ocrim and BF, can be, which with their know-how and resources can support important and complex causes such as the one related to the migratory flow.
Stefano Mazzini returned onto the stage to speak about another important company milestone, a dream coming true; it is the acquisition of the company SIMA, specializing in the design and construction of storage systems for over thirty-five years, with which Ocrim shares the same values, honesty and reliability, sense of cooperation and availability, and especially attention to its Human Capital. Ocrim has always been an attentive and well-prepared, all-round supplier, and the construction of storage systems has always been part of its expertise. This agreement adds a new tile to “The Italian Agri-Food Chain Choice”. Stefano Mazzini presented the preview/backstage of the company video – whose content is closely linked to this new goal – and, with his report, he summarised the entire project.
Mazzini was followed by other three speakers, from the Ocrim team, too: Technical director Fabio Vuoto spoke about innovative solutions for the supply chain; Emanuele Bigna explained what the foundations of the OcriMade concept are in the production lines, illustrating the investments made and explaining their peculiarities; Finally, Ivano Scandolara, construction site assembly manager, talked about the duties, details and also compromises in mill construction, with particular attention to the mill system, which is an important part of the investment.
At the end of the conference, all the participants were accompanied to Poggio Torriana, to Parglierani headquarters, Ocrim’s sister company belonging to the Antolini family, that designs and manufactures full bags weighing, packaging, bagging, palletising, wrapping and transporting machines and systems. After lunch, all the guests had the chance of visiting the various company department and divisions, illustrated by the Paglierani team with the support of some Ocrim experts.
For the evening, a special moment dedicated to conviviality could not miss.
All the guests were accompanied to Santrgangelo di Romana, a picturesque village in the Romagna riviera and home to the Antolini family, to Castello Marcosanti, exactly. Although weather was not good, the guests enjoyed the beauty of the place and the tastiness of the food.
“Ocrim has often dealt with storage problems; it is now time that we put ourselves at the market’s disposal”, said Alberto Antolino at the opening of the second day’s conference of “Grano, farina and …”. In his ethical speech, he reprised the acquisition of SIMA, previously discussed by Stefano Mazzini and other Ocrim experts. Then, he finally presented the long-awaited company video “Ocrim Team” that truly excited and won over the public. A “young” and engaging video whose lyrics and music finely combined – and dedicated to the band boys and the storage cells – told of the “dream” coming true and the new corporate target successfully hit.
Afterwards, the mayor of Cremona, Gianluca Galimberti, very close to the Ocrim family, greeted the audience and shared words of friendship and esteem for the Antolini family and Ocrim, that the whole Cremona community strongly deem as great excellence renowned all over the world.
After the mayor’s lively speech, Giovanni Palisto, a journalist from Cremona 1 TV, took the stage as moderator of the technical day dedicated to the world of alternative flours; A topic already been discussed in other Ocrim events and meetings and that needs constant updating since the world of flours is constantly evolving and diversifying, both from a bureaucratic/legislative and product points of view.
Palisto illustrated specific topics and introduced the expert speakers of the day: Marco Galli, director of Ocrim’s technology department, focused on the classification of flours according to Italian regulations, comparing it with foreign countries’; Daniele Marani, deputy production manager at Molino sul Clitunno, spoke about stone-milled flours and innovative and/or tradition-related choices;
Simona Digiuni, head of Ocrim’s Research & Technological Development department, gave an excursus on gluten-free flours; Elisa Menchetti, quality control manager at Pastificio Fabianelli, talked about legume flours, nutritional properties, market and alternative products; at the end, Costanza Jucker, Associate Professor in Agricultural Entomology at the University of Milan, discussed the topic of insect flour.
Thanks to a very interested public, highly prepared and attentive speakers, and Giovanni Palisto’s charisma, a truly stimulating and lively discussion followed the single experts’ speeches.
An unexpected moment arrived just at the end of the debate. A moment desired and deeply felt by Ocrim’s president, Sergio Antolini. It was the first OP-prize ceremony; this year for the first time, these awards are given to the employees who distinguish themselves for noble or natural reasons, such as their commitment to their jobs, as well as their young age. Sergio Antolini gave these precious awards to the employees after a top-cultural profile speech, as per his inherent inclination. He mentioned and quoted one of the most persecuted enlightened men in history, Galileo Galilei, and in doing so he reconnected to a complex and diversified issue as Communication is.
In addition to this, Sergio Antolini also said that “only self-demanding people can develop the ability to judge what is worth and what is not.” We cannot but say he is right!
It is also worth highlighting that the OP-price looks like Pinocchio puppet, Italian literary and cultural icon that teaches us that we cannot give up learning and growing, even when we think we are adults.
The conference ended with greetings from the Antolini family and an invitation for lunch at Augeo Art Space, an artistic and cultural space closed to the Fulgor Theatre, in the heart of Rimini, where the conference participants could enjoy their lunch surrounded by beauty and art.
In the afternoon, all the guests were fetched to the Santarcangelo di Romagna for a guided visit. The place is considered one of the most beautiful ancient villages in Italy and place where one can breathe culture and history. The participants – mainly foreigners – were thrilled by the sight of those places, also thanks to the interesting descriptions given by the expert guides.
After knowledge, it was the time for pure pleasure. After the cultural walk, everyone gathered at Tenuta la Lepre, a charming place in green space, for dinner on typical local products. But the real surprise of the evening was the performance of the musical band JBees, which literally wiped out the tiredness of the day, even the tiredness of the Ocrim team that organized the event. Healthy and pure fun in the name of good music and wild dancing.
On the following day – Sunday 24 September – some of the guests at the “Grano, farina e …” event, together with some members of the Ocrim team, participated in another cultural initiative and went for a guided tour to discover the city of Urbino, known worldwide as one of the most important Italian Renaissance centres, and Unesco World Heritage site.
The Ocrim team and the Antolini family consider this edition a true gift, thanks to the strong presence of customers and friends and also thanks to the many activities organised – all successful – that enriched and fascinated everyone present.