Rinviato l’appuntamento con i settori vino, olio d’oliva e birra, incluso nel Salone Internazionale delle Macchine, delle Tecniche e delle Attrezzature, che avrebbe dovuto andare in scena a febbraio, per offrire la migliore vetrina di settore
Il Salone Internazionale dei Macchinari, delle Tecniche e delle Attrezzature, che segna l’appuntamento per il vino, l’olio d’oliva e la birra della Feria de Zaragoza, terrà la sua prossima edizione dal 29 giugno al 1 ° luglio 2021. Dopo l’incontro online al Comitato Organizzatore di questa manifestazione delle aziende che produttrici, si è deciso, all’unanimità, di spostare la data – inizialmente prevista dal 9 all’11 febbraio 2021 – al mese di giugno, con l’obiettivo di offrire la migliore risposta per il settore.
Nell’ambito di questo incontro, è stata sottolineata l’importanza di cambiare le date della manifestazione, al fine di contribuire al progresso e al servizio del settore nell’ambito di una necessaria ripresa economica. Pertanto, le circostanze attuali, oltre agli aspetti relativi alla libera circolazione delle persone e delle merci tra paesi, sono state tali da decidere che la realizzazione di questa edizione si svolgesse quasi cinque mesi dopo la data prevista. A tal proposito, il presidente del Comitato Organizzatore, Alfredo Ibisate, ha espresso la propria soddisfazione per il cambio di date proposto dall’organizzazione della manifestazione, dato che “risponde ad un’esigenza di espositori e visitatori, che, a causa della pandemia, non hanno informazioni precise sull’evento di febbraio”. Da parte sua, il direttore generale della Feria de Zaragoza, Rogelio Cuairán, ha confermato che la responsabilità dell’ente fieristico “è fornire la migliore risposta per il settore” e “promuovere gli affari, come deve essere dato il nostro ruolo”.
Il responsabile di vendite e marketing della Feria de Zaragoza, Alberto J. López, ha sottolineato la necessità di adattarsi ai nuovi piani di emergenza, poiché questi “cambiano quasi ogni settimana”. In questo senso, ha evidenziato le ottime prospettive offerte dal Salone Internazionale delle Macchine, Tecniche e Attrezzature in quanto, nonostante questa situazione, i riscontri dal settore sono molto positivi e c’è un grande interesse per l’evento.
Da parte sua, la responsabile della mostra, Cristina López, ha valutato l’evoluzione commerciale dell’evento fino ad oggi e ha evidenziato il buon tasso di registrazioni ricevute durante tutti i mesi di commercializzazione. Per quanto riguarda la superficie prenotata, si attesta al di sopra del 70 per cento della chiusura dell’edizione precedente e ha fatto un punto sulle 27 nuove aziende che si sono iscritte all’edizione 2021.
“Il settore forte, maturo ed esperto dimostra ancora una volta il suo sostegno ad Enomaq”, ha affermato il responsabile del salone, che ha confermato che l’obiettivo deve essere quello di “proseguire la settorizzazione ottimizzando l’occupazione dei padiglioni”.
Per il responsabile commerciale dell’istituto, Alberto J. López, l’evento è il punto d’incontro dal quale si sta riadattando il settore: “è e deve essere un luogo di analisi”, ha spiegato. “Vogliamo che Enomaq sia per le aziende uno dei pilastri attorno ai quali ruota la riattivazione economica del settore”. López si è dimostrato consapevole che l’internazionalità degli eventi nel 2021 “sarà limitata” a causa delle limitazioni alla mobilità in molti paesi. Tuttavia, era ottimista sul peso del settore agroalimentare, che, come ha precisato, ha reagito molto bene durante la crisi, con un deciso aumento delle esportazioni, e ha risposto con professionalità e responsabilità.
Un altro aspetto che è stato discusso nel corso dell’incontro virtuale è stata la celebrazione del 45° anniversario di Enomaq, una delle fiere più longeve legate all’industria del vino, e che avrà come slogan: “Enomaq, 45 anni accanto a il settore”. Per celebrare questo traguardo, la Feria de Zaragoza sta organizzando varie attività e azioni che contribuiscono a sottolineare il valore di tanti anni al servizio dei professionisti.
Alberto López ha svelato un nuovo pilastro della fiera che è stato lanciato pochi mesi fa, così come Feria Zaragoza Digital, il cui approccio “risponde a un’evoluzione digitale che avevamo avviato in fiera mesi fa e che si è accelerata con la pandemia”. Lo scopo di questo nuovo progetto è offrire una piattaforma a 360º in cui il formato digitale coesista con quello di persona ed entrambi ottengano risultati migliori. “Dobbiamo integrare ile attività “in presenza” con l’online, anche se è chiaro che il contatto tra persone e marchi offre molte più sinergie dai formati faccia a faccia”. A questo proposito, la Feria de Zaragoza ha sviluppato nuove possibilità di incontro e di affari per aziende e professionisti, fornendo maggiori informazioni tra i due”, ha concluso López.
Per quanto riguarda la sicurezza, il direttore tecnico della Feria de Zaragoza, Jesús Serrano, ha prospettato la creazione di spazi sicuri, in cui il mantenimento delle distanze sociali, il controllo della capacità e le misure igienico-sanitarie sono la massima priorità. “È essenziale promuovere luoghi in cui le cose possono essere fatte in modo significativo e sicuro”.
Tutte le aziende partecipanti hanno ringraziato per le informazioni fornite dalla Feria de Zaragoza, oltre che “il settore è stato ascoltato, adempiendo alla missione di rappresentatività del comitato organizzatore”, come affermato da Alfredo Ibisate al termine della manifestazione. Così, il prossimo giugno, le strutture fieristiche saranno lo scenario per ospitare tre segmenti che contano tra loro importanti parallelismi e che faranno parte della grande vetrina dell’industria agroalimentare presente alla Feria de Zaragoza.
The Organizing Committee postpones Enomaq to June 2021
The appointment with the wine, olive oil and beer sectors, included in the International Show of Machinery, Techniques and Equipment, which was due to be staged in February, is postponed to offer the best sectorial showcase
The International Show of Machinery, Techniques and Equipment, which features the appointment for wine, olive oil and beer of Feria de Zaragoza, will hold its forthcoming edition from 29th of June to 1st July in 2021. Following the online meeting of the companies that make up the Organizing Committee of this event, it was decided, unanimously, to move the date – which was initially slated from 9 to 11 February 2021 – for the month of June, with the aim of offering the best response for the sector.
Within the framework of this meeting, it was stressed the importance of moving the dates of the show, in order to contribute to the progress and service to the sector within the context of a necessary economic recovery. Therefore, the current circumstances, as well as aspects related to the free movement of persons and goods between countries or the necessary health guarantees, were scoped out, to decide that the celebration of this edition take place almost five months after the scheduled date. In this regard, the president of the Organizing Committee, Alfredo Ibisate, expressed his satisfaction with the change of dates proposed by the organization of the show, given that “it responds to a need of exhibitors and visitors, who, due to the pandemic, are not clear about the staging in February”. For his part, the general manager of Feria de Zaragoza, Rogelio Cuairán, confirmed that the responsibility of the fair institution “is to provide the best response to the sector” and “to promote business, which is our role”.
The Sales and Marketing manager of Feria de Zaragoza, Alberto J. López, underscored the need to adapt to the new contingency plans, since these “change almost every week”. In this sense, he highlighted the good prospects offered by the International Show of Machinery, Techniques and Equipment as, despite this situation, the feedback from the sector is very positive and there is great interest in exhibiting.
For her part, the manager of the show, Cristina López, assessed the commercial evolution of the exhibition to date and highlighted the good rate of registrations received throughout all the months of commercialization. Regarding the booked surface area, it stands above 70 per cent of the closing of the previous edition and made a point of the 27 new companies that have registered for the 2021 edition. “The strong, mature and expert sector once again demonstrates its support for Enomaq”, stated the manager of the show, who confirmed that the objective must involve “continuing with the sectorization, optimizing the occupation of the halls”.
For the Sales manager of the institution, Alberto J. López, the event is the meeting point for how the sector is re-shaped: “it is and should be a place for analysis”, he laid out. “We want Enomaq to be for companies one of the mainstays around which the economic reactivation of the sector revolves”. López showed his awareness that the internationality of the shows in 2021 “is going to be limited” due to mobility restrictions in many countries. However, he was optimistic about the weight of the agrifood sector, which, as he said, has performed very well during the crisis, with a marked increase in exports, and has responded with professionalism and responsibility.
Another aspect that was discussed during the course of the virtual meeting was the celebration of the 45th anniversary of Enomaq, one of the longest-running shows linked to the wine industry, and which will come under the slogan: “Enomaq, 45 years next to the sector”. To celebrate this milestone, Feria de Zaragoza is organizing various activities and actions that contribute to point out the value of so many years at the service of professionals.
Alberto López disclosed a new fair pillar that was launched a few months ago, as is Feria Zaragoza Digital, whose approach “responds to a digital evolution that we had started at the fairground months ago and which has accelerated with the pandemic”. The purpose of this new project is to offer a 360º platform in which the digital format coexists with that in-person, and both achieve better results. “We must integrate the in-person with the online, although we are clear that the contact between people and brands offers much more synergies from face-to-face formats”. In this regard, Feria de Zaragoza has developed new possibilities of meeting and business for companies and professionals, providing more information between both”, as López concluded.
With regard to security, the Technical manager of Feria de Zaragoza, Jesús Serrano, outlined the creation of safe spaces, in which keeping social distances, capacity control and hygienic-sanitary measures are top priority. “It is essential to promote places where things can be done meaningfully and in a safe way”.
All the participating companies were grateful for the information provided by Feria de Zaragoza, as well as that “the sector had been heard, fulfilling the mission representativeness of the organizing committee”, as stated by Alfredo Ibisate at the end of the event. Thus, next June, the fairground facilities will be the scenario to host three segments that count on important parallelisms among them and that will be part of the great showcase of the agrifood industry present at Feria de Zaragoza.