L’introduzione di un sistema di accumulo richiede una valutazione accurata per garantire risultati soddisfacenti e massimizzare l’efficacia delle linee di produzione
Quando si tratta di miglioramento di efficienza produttiva e miglioramento dell’ergonomia e della accessibilità delle linee di produzione esistenti, una delle richieste ricorrenti dei clienti è quella di inserire buffer o sistemi di accumulo. Sebbene gli aggiornamenti successivi possano raramente eguagliare l’efficacia di una linea ben progettata fin dall’inizio, l’introduzione di questi dispositivi può offrire buoni risultati, a patto di avere ben chiare le difficoltà oltre alle opportunità. Il tema di questo articolo è mettere in risalto i principali elementi da prendere in considerazione quando si valuta questo tipo di investimento.
La chiarezza negli obiettivi è l’elemento primario. Un’identificazione precisa delle fonti di inefficienza, insieme alla valutazione della loro frequenza e del tempo di ripristino, costituisce un prerequisito essenziale per misurare l’impatto economico sull’efficienza della linea produttiva.
L’impiego di un buffer può offrire vantaggi non immediatamente evidenti, come l’attenuazione del disturbo causato dal flusso ininterrotto di produzione durante le fermate. Questo rappresenta un fattore di stress per gli operatori di linea, ostacolandoli nel gestire tempestivamente gli imprevisti. Una valutazione dettagliata potrebbe includere la prova della linea a velocità inferiori per ridurre lo stress sulle macchine, principale causa delle fermate, con conseguente diminuzione della frequenza degli arresti e miglioramento delle prestazioni complessive.
La sovracapacità delle macchine a valle del buffer costituisce un requisito chiave per garantire che possano operare a velocità superiori rispetto a quelle nominali della linea. Questo consente di svuotare il buffer senza interrompere la produzione a monte una volta superato un eventuale ostacolo. Senza questo margine, la flessibilità del buffer diminuisce, compromettendo il suo scopo. La riduzione della velocità di targa della linea può essere una scelta strategica basata su una solida raccolta dati.
Considerazioni sul layout e sulla disposizione dello stabilimento sono essenziali. Nonostante l’utilizzo di sistemi a spirale per sfruttare l’altezza disponibile, l’ingombro in pianta rimane significativo. Oltre allo spazio occupato dal buffer, è cruciale considerare quello richiesto dal suo sistema di ingresso e uscita, spesso la parte più complessa nell’integrazione di queste macchine in linee esistenti.
In conclusione, la valutazione dell’introduzione di un sistema di accumulo, sebbene non sia un processo eccessivamente complesso, richiede una valutazione accurata per garantire risultati soddisfacenti e massimizzare l’efficacia delle linee di produzione.
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Revamping existing lines with buffering systems
The introduction of a buffer system requires careful evaluation to ensure satisfactory results and maximise the effectiveness of the production lines
When it comes to improving production efficiency and enhancing the ergonomics and accessibility of existing production lines, one of the recurring customer requests is for the inclusion of buffers or accumulation systems Although subsequent upgrades can rarely match the effectiveness of a well-designed line from scratch, the introduction of these devices can offer good results, provided the difficulties as well as the opportunities are clear. The theme of this article is to highlight the main elements to consider when evaluating this type of investment.
Clarity of objectives is the primary element. A precise identification of the sources of inefficiency, together with an assessment of their frequency and recovery time, is an essential prerequisite for measuring the economic impact on production line efficiency.
The use of a buffer may offer advantages that are not immediately apparent, such as the mitigation of the disturbance caused by the uninterrupted flow of production during stoppages. This is a stress factor for line operators, hindering them in dealing with unforeseen events in a timely manner. A detailed evaluation could include testing the line at lower speeds to reduce stress on the machines, the main cause of stoppages, resulting in less frequent stops and improved overall performance.
The overcapacity of the machines downstream of the buffer is a key requirement to ensure that they can operate at higher speeds than the nominal line speed. This allows the buffer to be emptied without interrupting upstream production once an obstacle has been overcome. Without this margin, the flexibility of the buffer decreases, compromising its purpose. Reducing the line speed can be a strategic choice based on solid data collection.
Considerations of plant layout and layout are essential. Despite the use of spiral systems to utilise the available height, the footprint remains significant. In addition to the space occupied by the buffer, it is crucial to consider that required by its inlet and outlet system, often the most complex part of integrating these machines into existing lines.
In conclusion, evaluating the introduction of a buffer system, although not an overly complex process, requires careful evaluation to ensure satisfactory results and maximise the effectiveness of the production lines.