MH MATERIAL HANDLING: Attenta pianificazione del layout macchine

MH MATERIAL HANDLING: Attenta pianificazione del layout macchine

MHÈ essenziale pianificare attentamente il layout delle macchine e M.H. Material Handling affianca i clienti anche in questo, per offrire soluzioni efficienti e personalizzate

Nei mercati emergenti molte linee di confezionamento si fermano, in termini di automazione, al packaging primario, necessario per mettere i prodotti sugli scaffali. La prima tentazione di un project manager è quella di aumentare l’efficienza introducendo ulteriori elementi di automazione, ma è necessario farlo con obiettivi chiari in mente.

Le operazioni manuali offrono una flessibilità con cui le macchine non possono competere se non a costi molto elevati. Quando si vuole automatizzare una linea, lo scopo dovrebbe essere quello di aumentare la produzione riducendo la variabilità dei formati.

MHLe macchine richiedono spazi operativi, sia per ingombro in pianta della macchina stessa che per operatività, manutenzione e flusso dei materiali. È essenziale pianificare attentamente il layout della linea di produzione.

 

I collegamenti al magazzino prodotti sono un altro punto chiave. La maggiore produzione comporta un flusso di materiali più intenso. L’uso di pallettizzazione manuale e movimentazione tramite transpallet potrebbe non essere sufficiente. È necessario considerare soluzioni automatizzate per la gestione del magazzino e il trasporto dei prodotti finiti, al fine di evitare colli di bottiglia e garantire un flusso continuo ed efficiente.

L’ergonomia della linea è fondamentale per garantire la sicurezza e l’efficienza degli operatori. L’inserimento di nuove macchine e di nastri trasportatori di collegamento, se non attentamente pianificato, può chiudere passaggi per gli operatori e rendere più difficile il flusso di materiali di imballaggio alle macchine

Infine, è importante considerare gli step di implementazione. L’automazione di una linea in una soluzione unica può mettere in crisi o addirittura fermare la produzione per settimane, se non mesi, mentre si completano i lavori. Se possibile, anche se più costoso, è bene pianificare i lavori non in soluzione unica, ma a step successivi, in modo da validare ogni passaggio e permettere agli operatori di apprendere le nuove modalità di gestione del progetto.

In conclusione, l’introduzione dell’automazione per il packaging secondario nelle linee di confezionamento rappresenta un investimento strategico per le aziende del settore alimentare nei mercati emergenti. I benefici in termini di flessibilità, efficienza, qualità, sicurezza e sostenibilità sono evidenti. Tuttavia, è essenziale pianificare attentamente ogni aspetto del processo di automazione, M.H. Material Handling affianca i clienti in questa attività fin dalla nascita del progetto.


Careful planning of machinery layout

Planning carefully machinery layout is crucial and M.H. Material Handling supports its customers to do so and offers tailored efficient solutions

In emerging markets, many packaging lines stop, in terms of automation, at the primary packaging needed to put products on the shelf. The first temptation of a project manager is to increase efficiency by introducing further elements of automation, but this must be done with clear objectives in mind.

Manual operations offer a flexibility with which machines cannot compete except at very high cost. When automating a line, the aim should be to increase production by reducing format variability.

Machines require operational space, both in terms of the floor space of the machine itself as well as operation, maintenance and material flow. Careful planning of the layout of the production line is essential.

Connections to the product warehouse are another key point. Increased production means an increased flow of materials. The use of manual palletising and pallet truck handling may not be sufficient. Automated solutions for warehouse management and the transport of finished products must be considered in order to avoid bottlenecks and ensure a continuous and efficient flow.

Ergonomics of the line is crucial to ensure the safety and efficiency of operators. The installation of new machines and connecting conveyors, if not carefully planned, can close off passages for operators and make the flow of packaging materials to the machines more difficult.

Finally, it is important to consider the implementation steps. Automating a line in a one-off solution can disrupt or even stop production for weeks, if not months, while work is completed. If possible, although more costly, it is good to plan the work not in a single solution, but in successive steps, so as to validate each step and allow operators to learn the new project management methods.

In conclusion, the introduction of automation for secondary packaging in packaging lines is a strategic investment for food companies in emerging markets. The benefits in terms of flexibility, efficiency, quality, safety and sustainability are obvious. However, it is essential to carefully plan every aspect of the automation process, M.H. Material Handling supports customers in this activity from the very beginning of the project.