Dal chicco alla tazza, il destino del caffè è legato all’azoto. Una volta tostato e macinato, il chicco inizia a perdere freschezza e il suo aroma diminuisce. Ecco perché è inertizzato con azoto
La produzione di caffè richiede un processo produttivo lungo e frammentato: i chicchi di caffè nascono in regioni con un clima ideale per la loro coltivazione, mentre la tostatura e il confezionamento vengono generalmente eseguiti vicino al luogo di consumo.
La battaglia per proteggere il caffè dall’ossigeno
La tostatura trasforma i chicchi verdi in chicchi marroni aromatici che conosciamo. Se da un lato questa fase sblocca la potenza e il sapore del caffè, dall’altro lo lascia vulnerabile alla sua minaccia numero uno: l’ossigeno.
L’ossidazione del caffè causa la degradazione dell’aroma e la perdita delle proprietà organolettiche. Dopo la torrefazione e prima della miscelazione e dell’impacchettamento, il caffè viene lasciato riposare, in quella che viene chiamata fase di degasatura: i chicchi, appena tostati, sono rovesciati in un silo da cui viene aspirata aria per abbassare la temperatura. Per accelerare il processo ed evitare che i chicchi si ossidino, viene insufflato azoto dal basso. Quindi, i chicchi proseguono per la lavorazione o il confezionamento.
La fase di confezionamento viene effettuata in atmosfera modificata e l’aria viene espulsa sostituendola con azoto prima della sigillatura, in questo modo, le proprietà del caffè sono preservate nel tempo.Requisiti dell’azoto per le torrefazioni
L’azoto usato durante tutto il processo produttivo e di confezionamento del caffè deve rispettare una serie di requisiti per poter garantire un prodotto finito d’eccellenza:
• Qualità: Le torrefazioni devono seguire degli standard di purezza dell’azoto per prevenire eventuali contaminazioni e la perdita di interi lotti di caffè tostato.
• Flessibilità: Qualsiasi soluzione di produzione di azoto deve soddisfare le esigenze di tutte le sue applicazioni, adattandosi a torrefazioni di diverse dimensioni e ai diversi processi e alle tecnologie di confezionamento che utilizzano.
• Risparmio: La produzione di caffè richiede molto azoto; con l’autoproduzione di azoto si hanno sotto controllo i costi e non si dipende dalle fluttuazioni dei prezzi della fornitura.
• Sostenibilità: La sostenibilità è diventata una condizione fondamentale che anche i generatori d’azoto devono soddisfare.
• Affidabilità: L’azoto svolge un ruolo chiave nel processo di produzione del caffè e nel confezionamento, per questo, il produttore d’azoto deve essere assolutamente affidabile in termini di prestazioni, qualità e purezza.
Produzione di azoto on-site
Molte torrefazioni che utilizzano l’azoto lo acquistano ancora in bombole o liquido. L’autoproduzione di azoto in loco offre diversi vantaggi, come maggiore efficienza e risparmio. L’eliminazione delle consegne delle bombole o dell’azoto liquido riduce l’impatto ambientale, eliminando la dipendenza da fornitori e assicurando che l’azoto sia sempre disponibile.
I generatori di azoto Pneumatech, un’azienda leader nella produzione di sistemi di generazione di gas e trattamento dell’aria, consentono di offrire sempre prodotti di eccellenza, coniugando risparmio, convenienza e flessibilità. Semplicemente collegando il produttore di azoto a una fonte di aria compressa essiccata, inizia a produrre l’azoto alla purezza necessaria, sfruttando l’azoto naturalmente presente nell’aria ambiente e proteggendo il caffè in tutte le fasi del processo.
_______________________________________________________________________
On-site nitrogen generation to preserve coffee freshness
From bean to cup, the fate of coffee is tied up with nitrogen. Once the bean is roasted and ground, it starts to age and its freshness starts to decline. That is why it is inerted with nitrogen
Coffee has a long and geographically dispersed production process. While coffee beans are grown in regions with a climate and elevation ideal for their cultivation, roasting and packaging is typically done close to place of consumption.
The battle to keep out oxygen
Roasting transforms the green beans into the aromatic brown beans we recognise. While this stage unlocks coffee’s power and flavour, it also leaves it vulnerable to its number one threat: oxygen.
Nitrogen expels the oxygen and moisture that can make coffee go stale in various production stages.
After roasting, and before blending and packaging, the coffee is left to rest, during the degassing phase: the roasted beans rest in airtight silos for a while. Here the degassing process is sometimes assisted by nitrogen (added from the bottom of the storage tank to create a continuous blanket). Then coffee beans continue for processing or packaging.
To maintain the flavour of the coffee and extend its lifetime, its packaging is inerted with nitrogen. This includes all forms of final product, including roasted beans, ground coffee, pods, and bulk bags.
Nitrogen requirements of roasteries
Nitrogen used throughout the entire coffee production and packaging process must meet a set of requirements to ensure an excellent end product:
• Quality: Roasteries must follow European and global standards for food-grade nitrogen to prevent contamination and the loss of entire batches of roasted coffee.
• Flexibility: Any nitrogen solution must meet the demands of roasteries of all sizes and the different packaging processes and technologies they use.
• Cost savings: Coffee production requires a lot of nitrogen, which makes keeping N2 cost in check an important consideration. On-site production avoids the price fluctuation of nitrogen supply.
• Sustainable production: Sustainability has become a key condition that nitrogen solutions must also meet.
• Reliability: Without N2, coffee production is severely compromised. That is why any nitrogen solution must ensure a reliable output, quality and purity.
On-site nitrogen generation
Many roasteries still purchase their nitrogen – even though generating your N2 on-site offers more advantages, such as: greater cost-efficiency, eliminating bottle or liquid deliveries reduces the environmental footprint, taking charge of nitrogen supply and gas always available.
Pneumatech is a leading manufacturer of gas generation and air treatment systems. Its nitrogen generators enable to offer always excellent products, combining savings, convenience and flexibility. Simply connecting the nitrogen generator to a source of dried compressed air, it begins to produce nitrogen at the required purity, exploiting the nitrogen naturally present in the ambient air and protecting the coffee in every stage, in roasteries of all sizes with different packaging processes and technologies they use.