Storia di successo: P.E. Labellers per Farchioni Olii

Storia di successo: P.E. Labellers per Farchioni Olii

20 anni di Partnership: la relazione tra il gruppo Farchioni e P.E. Labellers è una storia di successo, cresciuta all’insegna della collaborazione e dell’innovazione continua.

Intervista a Riccardo Cerbini, Direzione Stabilimento Farchioni Olii

In 20 anni di collaborazione Farchioni Olii ha acquistato 10 etichettatrici P.E. Labellers installate negli stabilimenti di Gualdo Cattaneo e Giano in Umbria (IT), rafforzando una partnership ormai consolidata.

Obiettivo comune: flessibilità e precisione nell’etichettatura di ogni bottiglia, per ottimizzare i processi produttivi dell’azienda e portare sugli scaffali dei supermercati prodotti perfetti.

Modular SL è la soluzione di etichettatura che Farchioni continua a scegliere, ideale per la sua estrema versatilità e innovazione tecnologica a bordo.

Una delle tante soluzioni speciali è il giuntatore automatico di etichette, che soddisfa pienamente tutte le esigenze di una produzione continua, senza tempi morti, facilitando molto il lavoro dell’operatore e aumentando l’efficienza complessiva della linea.

Modular SL è un’icona di flessibilità: una macchina multi-configurazione e multi-tecnologia, capace di accogliere unità etichettatrici tra loro intercambiabili, con tutte le tecnologie applicative esistenti. Un’unica macchina, in sette diversi diametri, con stazioni di etichettatura mobili o fisse, e una velocità di produzione fino a 72.000 BpH, ideale per il settore Beverage, Food & Dairy, Wine & Spirits, molto apprezzata anche nel Chemical, Home Care & Personal Care e Pharma.

Farchioni e P.E. Labellers: storia di una partnership

“Beh, è una storia affascinante…”, racconta Riccardo Cerbini, Direttore di Stabilimento Farchioni Olii. “La relazione tra Farchioni e P.E. Labellers si è sviluppata in parallelo: siamo cresciuti insieme in modo estremamente proficuo, in un clima di fiducia reciproca. Ciò che ci ha colpito per la prima volta di P.E. è stata la passione immensa che tutti mettevano in quello che facevano: ci siamo sentiti subito sulla stessa lunghezza d’onda perché abbiamo lo stesso approccio al nostro lavoro. È così che abbiamo inaugurato il rapporto tra le nostre aziende e progettato la prima macchina etichettatrice P.E. per Farchioni. Da allora fino ad oggi abbiamo acquistato ben modelli di Modular SL”.

I prossimi passi: cosa ti aspetti dal futuro e come ti prepari?

“Il settore Food nel complesso si trova in un momento difficile, soprattutto per quanto riguarda il petrolio”, continua Riccardo Cerbini. “La natura fa sostanzialmente quello che vuole… negli ultimi due anni i rendimenti sono stati inferiori del 40% rispetto alla media. C’è da aspettarsi un aumento significativo dei costi, che purtroppo si ripercuoterà anche sul consumatore finale. Il nostro compito sarà quello di concentrarci il più possibile nel garantire una materia prima costante e di alta qualità da immettere sul mercato con una produzione continua.

Farchioni da sempre rappresenta una cosa: garanzia per il consumatore finale di un prodotto dall’ottimo rapporto qualità prezzo. Per fare questo dobbiamo essere molto efficienti e, soprattutto, estremamente flessibili, anche negli investimenti da fare e nella capacità di gestire i magazzini e ridurre le scorte. Quello che ci aspettiamo quindi dal mercato alimentare, almeno per i prossimi due anni, è una risposta alle esigenze della grande distribuzione organizzata.

Avere oggi in Farchioni Olii una linea che credo sia la più veloce in assoluto nel settore oleario, arrivando a 20.000 bottiglie l’ora, serve proprio a questo scopo. Continueremo a muoverci sempre più in tale direzione, con l’obiettivo di fornire tempestivamente al consumatore un prodotto che è sempre fresco. Per raggiungere questi risultati dovremo fare ulteriori investimenti in tecnologia, ma siamo pronti. E abbiamo i partner giusti per farlo”.


Success story: P.E. Labellers for Farchioni Oli

20 years of partnership: the relationship between the Farchioni group and P.E. Labellers is a success story, grown in the name of collaboration and continuous innovation.

Interview to Riccardo Cerbini, Farchioni Olii Facility Director

In 20 years of cooperation, Farchioni Olii has purchased 10 P.E. labelling machines installed in installed in the Gualdo Cattaneo and Giano facilities in Umbria (IT), consolidating a well-established partnership.

The common goal: flexibility and accuracy in labelling each bottle, to optimize the company’s production processes and put perfect products on the supermarket shelves.

Modular SL is the labelling solution that Farchioni continues to choose – ideal for its extreme versatility and on-board technological innovation.

One of many special solutions is the automatic label feeder, which fully meets all the needs for non-stop production, with no downtime, making the operator’s job much easier and increasing the overall efficiency of the line.

Modular SL is an icon of flexibility: a multi-configuration and multi-technology machine, capable of incorporating interchangeable labelling units, with all the application technology on board. A single machine, in seven different diameters, with mobile or fixed labelling stations, and a production speed of up to 72,000 BpH, ideal for the Food & Dairy sector, and also very popular in the Beverage, Wine & Spirits, HC & PC, Chemical and Pharma sectors.

Farchioni and P.E. Labellers: the story of a partnership

“Well, it’s a fascinating story…”, says Riccardo Cerbini, Farchioni Olii Facility Director. “The relationship between Farchioni and P.E. Labellers developed in parallel – we grew together in a highly productive way, in an atmosphere of mutual trust. What impressed us for the first time about P.E. was the immense passion that everyone poured into what they did: we immediately felt on the same wavelength because we have the same approach to our work. This is how we initiated the relationship between our companies and designed the first P.E. labeller for Farchioni. We ended up not buying six, but ten Modular SL models from then until now”.

The next steps: what do you expect from the future and how do you prepare for it?

“Overall, the Food sector is in a tough spot at the moment, especially when it comes to oil”, continues Riccardo Cerbini. “Nature basically does as it pleases… in the last two years, yields have been 40% less than average. We can expect a significant increase in costs, which unfortunately will also impact the end consumer. Our task will be to concentrate as far as possible on ensuring a constant, high quality raw material to be put on the market with continuous production.

Farchioni has always stood for one thing: guaranteeing the end consumer a product that is excellent value for money. In order to do this, we have to be highly efficient, and, above all, extremely flexible, including in the investments that need to be made and the ability to manage warehouses and reduce stock. So, what we expect from the food market, at least over the next two years, is a response to the needs of large-scale organised distribution.

Having a line in Farchioni now, that I believe is the fastest ever in the oil sector, effectively reaching 20,000 bottles an hour, serves precisely this purpose and we will move increasingly in this direction, with the aim of promptly supplying the consumer with a product that is always fresh. To achieve these results, we will have to make further investments in technology, but we are ready. And we have the right partners to do this.”